Luca Dini design & architecture apre un nuovo studio a Firenze in Borgo Pinti 80r, all’interno del celebre Palazzo Ximènes Panciatichi, uno spazio concepito per offrire ai suoi progettisti un ambiente che coniuga eccellenza tecnica e ispirazione artistica.
Il nuovo studio è situato all’interno del prestigioso Palazzo Ximènes Panciatichi. I primi cenni della sua costruzione risalgono addirittura al ‘500, documentati da Giorgio Vasari. Nel corso degli anni, l’edificio è stato oggetto di numerosi restauri ad opera delle diverse proprietà che si sono succedute nel corso di più di cinque secoli.
A rafforzare ulteriormente il dialogo tra tecnica e creatività, l’immobile ospiterà una selezione di opere d’arte curate dalla Galleria Bacarelli. Le composizioni non sono semplici elementi decorativi, ma autentiche fonti di ispirazione in grado di elevare il pensiero progettuale e stimolare la ricerca dell’estetica in ogni dettaglio.
Proprio come l’headquarter dello studio in piazzale Donatello, un’area di oltre 600 mq immersa in un magnifico giardino all’italiana, anche i nuovi uffici – ambienti in cui storia, eleganza e funzionalità convivono armoniosamente – riflettono la visione di Luca Dini, secondo cui lavorare in un contesto architettonico di valore è fondamentale per alimentare la creatività e il pensiero progettuale.
La scelta di inaugurare un nuovo studio rappresenta uno degli elementi chiave dell’espansione di Luca Dini design & architecture. Nel 1996, data di fondazione dello studio, il team era composto da meno di dieci persone. Oggi la squadra conta più di novanta professionisti, con la previsione di arrivare a fine anno a un aumento del 15% dell’organico.
La creazione di un’area interamente dedicata ai tecnici dell’architettura è stata pensata e realizzata per garantire un flusso di lavoro più efficiente e stimolante, un luogo in cui la precisione ingegneristica e la sensibilità estetica si incontrano, permettendo ai professionisti di lavorare con la massima concentrazione e sinergia.
“Credo fermamente che la bellezza sia un elemento imprescindibile nel nostro lavoro: non può essere solo l’obiettivo del progetto, ma deve accompagnarci in ogni fase del processo creativo. Per questo abbiamo scelto di lavorare in luoghi che la esprimano naturalmente, sia nell’architettura degli edifici che negli oggetti che ci circondano”, ha commentato Dini, ceo & founder di Luca Dini design & architecture.