La Regione Lombardia si è impegnata a fornire soluzioni abitative a canone concordato per il personale sanitario, riconoscendo il ruolo fondamentale che infermieri, medici e operatori svolgono per il benessere della comunità. Questa iniziativa mira a contrastare la difficoltà di trovare alloggi a costi sostenibili nelle grandi città, evitando che il personale essenziale sia costretto a spostarsi altrove a causa degli affitti privati elevati.
Un esempio concreto di questo impegno è l’accordo siglato tra Regione Lombardia, Aler Milano e la Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano. Grazie a questa convenzione, Aler Milano metterà a disposizione sedici alloggi adiacenti alla struttura sanitaria per agevolare il personale del Besta nella vita quotidiana e nella conciliazione vita-lavoro. L’assegnazione di queste abitazioni avverrà tramite un bando specifico rivolto ai dipendenti con un Isee compreso tra 10.000 e 40.000 euro.
La presidente del Besta, Marta Marsilio, ha espresso gratitudine per questa collaborazione, sottolineando l’importanza di sostenere gli operatori sanitari.
Questa intesa non è un caso isolato, ma si inserisce in un piano più ampio di housing sociale strutturato dalla Regione Lombardia, la prima in Italia ad averlo implementato. L’impegno di Aler Milano e della Regione a favore degli operatori sanitari si consolida con questa e altre intese già in essere. Simili iniziative hanno già destinato abitazioni a canone concordato al personale sanitario di altre strutture, come i 20 alloggi per la Fondazione Irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e i 32 alloggi per l’Asst Nord Milano.
Il Governatore Attilio Fontana ha evidenziato come queste azioni concrete consentano al personale sanitario di vivere stabilmente nel territorio, mentre l’assessore regionale Paolo Franco ha ribadito l’impegno a garantire il diritto alla casa, soprattutto per chi opera nei settori di pubblica utilità. L’impegno della Regione Lombardia si estende anche ad altre categorie di lavoratori dei servizi di pubblica utilità, avendo previsto negli ultimi anni l’assegnazione di alloggi Aler anche a Forze dell’ordine, Vigili del fuoco e personale dell’amministrazione giudiziaria.