Al Mipim di Cannes l’Italia sta portando il racconto della trasformazione delle città di Palermo e Catania e le leve di sviluppo messe in circolo dalle regioni Calabria e Veneto con i loro progetti in vetrina pronti all’attrazione di capitali internazionali. Focus anche sulla Zes Unica e sulla zona logistica semplificata (Zls) di Venezia e del Rodigino.
“Anche quest’anno MIPIM si riconferma una delle massime vetrine internazionali del real estate. L’Agenzia ICE è impegnata per rappresentare nella formula più ampia possibile l’eccellenza dell’Italia di settore e gli interventi nell’arena, insieme alla preziosa presenza dei diversi Enti di Governo e locali italiani, hanno ulteriormente arricchito la presenza italiana”, dichiara Luigi Ferrelli, direttore dell’ufficio di Parigi di Ice Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Nell’arena del padiglione (quest’anno con allestimento firmato Ppan) si è tenuto l’ultimo dei tre workshop promossi dalla stessa Agenzia Ice, ideati da ppan e moderati da Paola Pierotti. “Waterfront, porti e città – da nord a sud”, il focus è stato sulla costa italiana, con diverse voci dal mezzogiorno.
Presenti al tavolo Maurizio Carta, assessore all’urbanistica del comune di Palermo; Paolo La Greca, vicesindaco e assessore all’urbanistica del comune di Catania; Paolo Praticò, dirigente generale del dipartimento sviluppo economico della regione Calabria; Gianpaolo Franchi, colonnello del ministero della difesa – direzione generale dei lavori. Ministero che ha raccontato al Mipim il suo impegno diffuso nel paese, con tre strategie mirate per Marina, Esercito e Aeronautica. Con i programmi “Caserme Verdi” per cui si realizzeranno strutture di nuova generazione per garantire condizioni di benessere al personale e alle loro famiglie, “Basi Blu” con il piano di rinnovamento degli arsenali e “Aeroporti Azzurri” con cui si avvierà la transizione ecologica di 36 strutture.
Con loro Antonella Scardino, direttore generale dell’autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Settentrionale – Porti di Venezia e Chioggia e Giuseppe Romano, coordinatore ZES Unica.
“La ZES unica rappresenta una chiave fondamentale per l’attrazione di investimenti nel Mezzogiorno. Questa semplificazione urbanistica ha portato, nel primo anno, ben 550 autorizzazioni con una media di 30 giorni”, dichiara Giuseppe Romano, coordinatore Zes Unica.
Per il Veneto, l’autorità di sistema portuale del mare Adriatico settentrionale – Porti di Venezia e Chioggia (AdSP Mas) ha presentato a Cannes il progetto MonteSyndial a Porto Marghera, che segna un importante passo avanti nella realizzazione del futuro Terminal container in un’area dismessa, con un investimento complessivo di 482 milioni di euro. AdSP Mas ha, inoltre, promosso le opportunità di investimento all’interno del Sistema portuale del Veneto. Al centro dell’offerta localizzativa portuale la Zona logistica semplificata (Zls) di Venezia e del Rodigino.
“La ZLS sta iniziando a registrare i primi risultati dopo il finanziamento del 2024. Quest’anno potrà essere un anno con una maggiore potenzialità degli investitori visto il finanziamento di 80 milioni. Nel 2025 nelle aree portuali sono già stati autorizzati con questo strumento due nuovi rilevanti investimenti e sono in corso 10 conferenze di servizi per il rilascio delle relative Autorizzazioni Uniche ZLS”, dichiara Scardino.
AdSP e la Regione del Veneto mirano così allo sviluppo di un’area di 4.681 in cui è più facile investire grazie a vantaggi amministrativi (unico soggetto autorizzatore e riduzione dei tempi) ed economici (credito di imposta e ulteriori fondi regionali dedicati a supportare investimenti produttivi). Ma il Mipim è stata anche l’occasione per discutere con esperti del settore e investitori provenienti da tutto il mondo dei principali progetti tesi alla valorizzazione degli asset portuali quali il ridisegno paesaggistico e funzionale del waterfront del Porto di Chioggia, la realizzazione di strutture per la logistica, per la mobilità e altri servizi.
Strategie di valorizzazione dei principali attori istituzionali pubblici, opportunità di partnership pubblico-privato e progetti in settori quali turismo-ospitalità e logistica-infrastrutture digitali i temi della Conferenza Italiana andata in scena ieri, nella sala Hi5 al quinto piano del Palais des Festivals, dal titolo “Property & infrastructure: leveraging Italy’s unique natural beauty and strategic location”.
Il moderatore della Conferenza Marco Leone, senior advisor Mrics, e curatore della Gallery del Padiglione Italia, con i suoi ospiti ha approfondito le numerose opportunità che l’Italia è in grado di offrire su tutto il territorio nazionale, visibili anche sul sito https://mipim2025.investinitalyrealestate.com/.
Presente anche il governo, rappresentato dal sottosegretario di stato al ministero dell’economia e delle finanze, Lucia Albano. “È stato un onore partecipare ieri al MIPIM e raccontare, per la prima volta fuori dai confini nazionali, il lavoro che il Ministero dell’Economia sta sviluppando sul tema della valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico. Il Governo, sul tema, ritiene prioritario fornire indirizzi strategici e di sistema per rispondere ai bisogni concreti che la Nazione da tempo manifesta, ad iniziare dalla crisi abitativa, fino al tema delle infrastrutture turistiche e sportive. La strategia di valorizzazione sarà sostenuta dall’operatività di INVIMIT SRG e CDP Real Asset, anche per favorire il coinvolgimento dei soggetti privati attraverso operazioni di parternariato pubblico privato, così come per promuovere l’effetto volano delle operazioni. Ringrazio ICE per l’organizzazione dell’evento e per l’accoglienza riservatami”, afferma Albano.