L’Istat definisce, per gli anni 2021-2024, gli scostamenti tra realizzazione e previsione dell’inflazione misurata dall’indice Ipca al netto della dinamica dei prezzi dei beni energetici importati, nonché la previsione dell’indicatore per gli anni 2025-2028.
Il consuntivo 2024 risulta pari a +1,3%, mentre la previsione per il 2025 è del 2%. La previsione per il 2026 è dell’1,9%, con ritorno al 2% per il 2027 e 2028.