Il settore immobiliare italiano ha avuto un palcoscenico di rilievo al Mipim di Cannes 2025 con una conferenza ufficiale intitolata Property & Infrastructures: Leveraging Italy’s Unique Natural Beauty and Strategic Location. L’evento si è svolto in un contesto particolarmente dinamico per l’immobiliare commerciale italiano, che nel 2024 ha registrato un volume totale di investimenti di circa 10 miliardi di euro, segnando un notevole incremento del 60% rispetto all’anno precedente.
Nonostante questa crescita significativa, è stato sottolineato come l’immobiliare italiano rappresenti ancora solo il 4% del totale europeo, una quota inferiore rispetto al peso economico del Paese, il cui Pil costituisce oltre il 14% di quello dell’Unione Europea.
La strategia per colmare il divario e promuovere un’ulteriore crescita del settore passa necessariamente attraverso la creazione di nuovi prodotti, con un forte accento sulla sostenibilità, la rigenerazione urbana e il potenziamento delle infrastrutture, elementi ritenuti cruciali per favorire nuove location attrattive, in particolare nel Mezzogiorno.
La conferenza ufficiale italiana ha rappresentato un’opportunità unica per approfondire le molteplici possibilità offerte su tutto il territorio nazionale. Il focus principale è stato sulle strategie di valorizzazione promosse dalle principali istituzioni pubbliche presenti all’iniziativa e sulle opportunità di collaborazione pubblico-privato. Particolare attenzione è stata dedicata ai settori turismo-ospitalità, logistica-infrastrutture digitali e alle politiche industriali sul comparto immobiliare allargato agli altri settori produttivi, oltre alla definizione di strategie per l’attrattività degli investimenti.
I lavori sono stati inaugurati dai contributi istituzionali di Lorenzo Galanti, ceo e managing director dell’Italian Trade Agency, agenzia governativa che supporta lo sviluppo delle imprese italiane nei mercati esteri e promuove l’attrazione di investimenti esteri in Italia, e di Lucia Albano, sottosegretario all’Economia e alle Finanze, che coordina le attività della cabina di regia per la valorizzazione e la dismissione del patrimonio immobiliare pubblico presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
La giornata si è conclusa con un panel istituzionale intitolato The Italian Real Estate Landscape. In questo contesto, Renato Loiero, consigliere del presidente del Consiglio, Marco Rago, consigliere del ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e Paolo Crisafi, presidente di Remind, hanno approfondito le migliori pratiche del settore pubblico e privato in relazione al Piano Nazionale per la Sostenibilità, la Sicurezza, l’Innovazione e l’Investimento (Pnssii) e al suo impatto previsto sul mercato immobiliare e su altri settori chiave dell’economia italiana.
Durante la fiera, si è tenuto anche un primo Round Up tra esperti del pubblico e del privato, insieme a Filippo Rean, direttore di RX France, per discutere le tendenze emergenti e le sfide del settore. In questa occasione, Loiero ha sottolineato come “Le politiche di bilancio adottate dal Governo mirano a sostenere il comparto immobiliare allargato rappresentato da Remind attraverso incentivi fiscali mirati, strumenti di finanziamento innovativi e un piano strategico per la riqualificazione urbana”. Ha inoltre evidenziato che “La sinergia tra pubblico e privato, insieme alla creazione di incentivi mirati, è la chiave per rendere il nostro Paese un punto di riferimento per le imprese globali” e l’intenzione di coniugare sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Rago ha affermato che il Governo italiano sta lavorando per “rendere la Nazione ancora più attrattiva per gli investimenti esteri”, con l’obiettivo di favorire la cooperazione internazionale e rafforzare le relazioni per sviluppare progetti condivisi che generino valore a livello nazionale e internazionale. Ha aggiunto che “L’Italia, con la sua posizione strategica, la sua forza produttiva e il suo patrimonio culturale unico, offre opportunità significative per tutti coloro che hanno voglia di investire in un Paese solido, stabile e proiettato verso il futuro”.
In conclusione, Crisafi ha evidenziato come il “comparto immobiliare allargato agli altri settori produttivi rappresenta un cambio di prospettiva fondamentale per lo sviluppo economico sostenibile della Nazione, la sicurezza e il benessere delle persone dove vivono, operano e transitano”. Ha sottolineato l’importanza dell’integrazione tra immobiliare, infrastrutture, mobilità e settori strategici come turismo, energia e logistica per massimizzare le sinergie tra pubblico e privato e attrarre capitali internazionali, rafforzando la competitività del sistema economico nazionale. In questo contesto, Crisafi ha rimarcato il “dialogo virtuoso instaurato con il Governo” e il confronto costante con il Parlamento.
L’appuntamento al Mipim di Cannes ha dunque rappresentato un’importante occasione per presentare le strategie e le opportunità del mercato immobiliare italiano, con un forte accento sulla collaborazione tra settore pubblico e privato per la valorizzazione del territorio e l’attrazione di investimenti. La sinergia tra questi due attori appare un elemento chiave per il futuro sviluppo di un settore che, pur mostrando segnali positivi, ha ancora ampi margini di crescita nel contesto europeo.