Riaprono il 17 aprile le strutture di proprietà e gestiste da Miramis, brand di ospitalità di lusso del Gruppo svedese Qarlbo Ab, da tre anni impegnato attivamente nel rilancio turistico dell’Argentario.
In vista dell’appuntamento con la stagione estiva 2025, Miramis ha messo a punto una squadra composta complessivamente da circa 220 “storyteller”, pronti ad accogliere ospiti e turisti dall’Italia e dal mondo. Di questi, il 70% è rappresentato da dipendenti dell’anno scorso che hanno deciso di confermare l’esperienza lavorativa con Miramis: un risultato particolarmente significativo, soprattutto nel settore dell’ospitalità, che convalida il modello proposto, incentrato sull’assunzione di personale locale e giovani talenti, la valorizzazione delle persone, la condivisione di valori e concrete prospettive di crescita. Inoltre, la provenienza di quasi il 75% dei dipendenti da aree limitrofe conferma la particolare attenzione che Miramis continua a dimostrare, anno dopo anno, a supporto della comunità e dell’economia locale. A conferma dell’importanza della formazione continua, caposaldo dell’ospitalità di eccellenza di Miramis, in particolare, nelle scorse settimane i nuovi assunti hanno frequentato percorsi formativi (inglese, comunicazione sulle soft skills, compliance su Hccp, primo soccorso, privacy, ecc.) e programmi specifici a seconda del reparto in cui presteranno servizio.
Per la seconda stagione completa apriranno, quindi, le porte La Roqqa, il primo luxury boutique hotel a Porto Ercole, nonché primo progetto di rigenerazione territoriale firmato Miramis, e sulla sua terrazza Scirocco, divenuto in poco tempo un punto di riferimento eno-gastronomico non solo per i clienti di Miramis, grazie ad una proposta culinaria d’eccellenza volta a valorizzare le impareggiabili materie prime che il territorio dell’Argentario regala.
Saranno oltre 75 i collaboratori altamente formati e motivati che renderanno possibile il nuovo standard di lusso sostenibile offerto nelle 50 camere e animeranno la cucina e la sala del ristorante. Si inseriscono in questo contesto alcune delle più interessanti pratiche di sostenibilità sociale ed economia circolare messe in atto da Miramis. Infatti, la maggior parte degli ortaggi utilizzati provengono da L’Orto Giusto, un progetto di agricoltura sociale che Miramis sostiene dal 2023, che prevede l’inserimento lavorativo, in ambito agricolo, di persone con disabilità. Gli ospiti hanno, inoltre, la possibilità di partecipare a L’Orto Giusto Experience: una visita guidata dell’orto, insieme ai volontari, che comprende la raccolta degli ortaggi e un pranzo campestre.
Prosegue l’iniziativa “Your Taste, Our Commitment”, avviata l’anno scorso, legata a due piatti in carta – “Tra L’Orto Giusto e il Mare” (menù primaverile) e “Spaghetto Otto Pomodori” (menù estivo) – attraverso la quale Miramis devolve 2 euro per ogni piatto servito: nel periodo aprile-ottobre 2024, Miramis ha già potuto far conoscere questo progetto sociale e coinvolgere i propri ospiti che hanno risposto con 760 ordini contribuendo a sostenerlo attivamente. Contro lo spreco alimentare e per essere concretamente di supporto, è stato anche confermato l’accordo con la sezione di Porto Ercole della Caritas italiana per la distribuzione quotidiana del cibo in eccesso alle famiglie bisognose e agli abitanti delle comunità locali: un’utile unione di intenti iniziata nel 2023 con LA ROQQA e che, dalla scorsa stagione, si è ampliata anche all’Hotel Torre di Cala Piccola.
Per il servizio offerto nelle 53 tra camere e suite del Boutique Hotel Torre di Cala Piccola, nel ristorante e nel bistrot con terrazza esterna, si alterneranno oltre una sessantina di collaboratori. La location, immersa in un parco privato di oltre 11 mila mq, è entrata un anno fa nel portafoglio di Miramis con l’obiettivo di ampliare l’offerta attraverso strutture diverse ma complementari e consolidare il progetto di rilancio del territorio in un’ottica di lungo periodo. Infine, in attesa di giornate più miti, riaprirà anche l’Isolotto Beach Club, esclusivo stabilimento balneare gestito da Miramis in cui saranno occupate più di 35 persone.
Tante le attività proposte per gli ospiti di Miramis nella stagione estiva che sta per debuttare. Tra queste, la possibilità di organizzare dei tour in bicicletta con guide d’eccezione, in collaborazione con il Gruppo Ciclistico Monte Argentario, per una sempre maggiore promozione del patrimonio naturale della Maremma. Infine, un’originale iniziativa artistico-culturale che vede la collaborazione di Miramis con la Michelangelo Foundation: artisti locali e internazionali celebrano la ricca tradizione artigianale della Maremma Toscana, con creazioni esclusive esposte anche in diversi ambienti de La Roqqa, invitando gli ospiti ad immergersi in questo mondo affascinante con la possibilità di prenotare visite agli atelier degli artisti e partecipare a workshop di ceramica.
Stefano Cuoco, amministratore delegato di Miramis Italy: “Dall’avvio delle attività di Miramis all’Argentario, ci stiamo impegnando per ampliare la rete a livello locale, tra aziende e associazioni, per un’offerta turistica attrattiva e rispettosa. Condividere con sempre più realtà la valorizzazione delle eccellenze e le peculiarità locali, promuovendo un turismo responsabile che genera benefici per la comunità, è il nostro approccio all’ospitalità: ecco perché, prima di tutto, vogliamo essere parte attiva del territorio che ci ospita, dando il nostro contributo in termini di sostenibilità sociale e supporto ad attività capaci di creare esperienze che contribuiscono a migliorare la qualità della vita, in termini di equità, inclusione e benessere”.