Dal 2014 al 2021 l‘importo medio di mutuo erogato in Italia, (riferito al III trimestre dell’anno), è stato nel range che va dai 110 ai 115 mila euro.
Nel 2022 il valore ha visto una crescita importante, arrivando a oltre 122 mila euro, per poi scendere a 113 mila nel 2023 e riprendere nel 2024 arrivando a quota 119.211 euro (sempre nel III trimestre) con un aumento del +4,7%.
I dati sono frutto dell’analisi di Kìron Partner Spa, società di mediazione creditizia del gruppo Tecnocasa.
“Riteniamo che tale andamento sia stato influenzato principalmente dalla combinazione di due fattori – afferma Renato Landoni, presidente Kìron Partner Spa – e dal particolare contesto nel quale si sono susseguiti. In primis il prezzo degli immobili: post pandemia abbiamo vissuto la nascita di nuove esigenze che hanno influenzato al rialzo il mercato immobiliare, ridando vigore al numero di compravendite immobiliari e di conseguenza ai prezzi degli immobili. Il tutto in un contesto di bassi tassi di interesse che ha portato il mercato a dover finanziare gli immobili con importi più elevati. In seguito, il rialzo dei tassi di interesse ha raffreddato il mercato del numero di compravendite e dell’accesso al credito, mercato che si è ripreso lo scorso anno quando i tassi sono rientrati ai livelli interessanti ridando energia al mercato di riferimento che nel frattempo aveva mantenuto i livelli di prezzo degli immobili”.
I dati sono riferiti alle pratiche di mutuo gestite dalla rete di agenzie di mediazione creditizia Kìron Partner SpA attive in Italia per un totale di 165.376 operazioni concluse tra il 2014 ed il 2024.