Il cda di Ipi ha deliberato l’emissione in via scindibile di un prestito obbligazionario, non subordinato, non garantito, non convertibile e della durata di 7 anni, di ammontare massimo in linea capitale di euro 30 milioni, rappresentato da massime n. 30.000 obbligazioni, del valore nominale di euro 1.000 ciascuna, in taglio non frazionabile, con lotto minimo di sottoscrizione pari ad una obbligazione e quindi ad euro 1.000.
L’emittente richiederà la quotazione del prestito, denominato “Ipi S.p.A. Tasso Variabile 2025–2032”, sul mercato telematico delle obbligazioni (Mot) di Borsa Italiana e lo stesso sarà offerto in sottoscrizione sia a investitori retail sia a investitori professionali.
I proventi rivenienti dall’emissione del prestito obbligazionario saranno utilizzati per:
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finanziare lo sviluppo di progetti immobiliari in itinere, tra cui quello relativo all’ex palazzo Rai in Torino
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finanziare lo sviluppo della società del gruppo preposta alla gestione alberghiera ed extra-alberghiera, consentendo di acquisire la gestione di nuove strutture
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il rifinanziamento di alcune esposizioni, evitando di dover anticipare la dismissione di alcune unità immobiliari rispetto alle tempistiche di dismissione ritenute più razionali
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finanziare lo sviluppo delle società di servizi immobiliari del gruppo
“Questa operazione rafforza la struttura finanziaria del gruppo e accelera la realizzazione dei nostri progetti di sviluppo, in particolare nella rigenerazione urbana e nei servizi ad alto valore aggiunto” – ha dichiarato Paolo Benedetto, direttore generale di Ipi S.p.Aa.