Apre il nuovo Ospedale dei Sibillini “Beato Antonio di Amandola” (Fm), l’attesissima struttura sanitaria d’avanguardia simbolo dell’entroterra marchigiano che continua la sua rinascita dopo il forte sisma del 2016. Il complesso ospedaliero, frutto di un investimento di circa 33 milioni di euro, è costituito da cinque corpi di fabbrica che si sviluppano su tre piani fuori terra occupando una superficie totale di 9.600mq, ed è dotato di 80 posti letto e numerose tecnologie diagnostiche avanzate, tra cui Tac a 256 strati, risonanza magnetica e mammografi
Il progetto strutturale dell’intero complesso ospedaliero è stato curato da F-Ingegneria Srl, che ha sviluppato una struttura moderna e funzionale in armonia con il paesaggio dei Monti Sibillini, dimostrando ancora una volta una forte capacità di realizzare grandi opere nel rispetto di tempi e standard qualitativi di eccellenza. Più nel dettaglio, l’impegno della società si è concentrato su tre diversi aspetti chiave:
- sicurezza sismica: considerando la collocazione in un’area soggetta a eventi climatici sfavorevoli, il nuovo ospedale è stato costruito con criteri all’avanguardia per la resistenza ai terremoti;
- efficienza operativa: la distribuzione degli spazi e l’organizzazione funzionale degli ambienti rendono l’ospedale un esempio di efficienza progettuale;
- sostenibilità ambientale: l’uso di materiali eco-compatibili e impianti a basso impatto ambientale riflette un approccio responsabile e moderno.
Una progettazione strutturale all’avanguardia
La progettazione della struttura ospedaliera è stata particolarmente complessa e ha richiesto l’uso di software specifici per analisi strutturali avanzate. Una grande difficoltà è stata rappresentata dall’elevata accelerazione sismica che caratterizza l’area e che in base ai calcoli delle accelerazioni al suolo forniti da studi geologici supera i 1,25g, valore di molto superiore alle accelerazioni dei terremoti registrati in Italia negli ultimi due secoli. Del resto, nel territorio della città di Amandola, oltre al sisma del 2016 che ha distrutto l’ospedale esistente, si sono verificati nel corso degli anni anche innumerevoli sciami sismici.
Per garantire la sicurezza delle strutture anche di fronte a terremoti di questa intensità, i progettisti di F-ingegneria hanno fatto ricorso alle migliori tecnologie presenti sul mercato progettando isolatori sismici di nuova generazione in grado di abbattere l’accelerazione sismica in modo determinante. In aggiunta, per aumentare ulteriormente la resistenza delle strutture, sono state progettate strutture portanti in acciaio. Grazie a questi accorgimenti, l’ospedale sarà quindi in grado di garantire la piena operatività anche in caso di eventi sismici importanti.
F-Ingegneria: un partner di fiducia per grandi opere
Con la realizzazione dell’Ospedale dei Monti Sibillini, F-Ingegneria Srl conferma la propria competenza nel settore dell’ingegneria civile e della progettazione di grandi infrastrutture. La capacità di gestire progetti complessi, coordinare numerosi attori e rispettare le tempistiche previste, rappresentano tratti distintivi di questa azienda, che si pone come punto di riferimento per la realizzazione di opere strategiche per il territorio.
L’inaugurazione dell’ospedale segna un importante passo avanti per il rilancio del territorio dei Monti Sibillini, fortemente colpito dagli eventi sismici degli ultimi anni. Grazie a questa nuova infrastruttura, la comunità locale potrà contare su un sistema sanitario moderno ed efficiente, contribuendo al miglioramento della qualità della vita e alla rinascita del territorio.