Il mercato 2025 delle seconde case al lago, in montagna e in campagna appare robusto. I dati parlano di una crescita dei valori in ogni località, sia nel pregio che a livello di prezzi medi nazionali.
Secondo le previsioni Fimaa-Nomisma, nel 2025 il turistico conferma le transazioni del 2024, anno in cui i prezzi variano da 1.486 euro per metro quadro di un immobile usato in una località di lago a 3.814 euro per nuova costruzione al mare.
Il mercato della montagna mostra una domanda vivace, la richiesta di seconde case resta elevata soprattutto nelle località più blasonate della Val d’Aosta, come Courmayeur e Cervinia, ma anche nelle Dolomiti e in Piemonte. Le compravendite segnano una crescita del 10%, confermando la tendenza positiva degli scorsi anni. I prezzi delle località di punta salgono ancora, con Courmayeur che arriva a 12.000 euro al metro quadro e Cervinia tra 7.000 e 8.000 euro al metro quadro, in uno scenario dove gli acquirenti sono per l’85% italiani e la componente straniera raggiunge il 35, 40% in località simbolo come Cervinia.
La domanda di seconde case per vacanze e investimento tra i monti si rivolge a immobili ristrutturati e con spazi esterni. Per quanto riguarda le compravendite, il prezzo minimo e massimo nel 2024 per la montagna oscilla tra 1.460 euro (periferico usato) e 3.364 euro al metro quadro (top nuovi). La montagna registra una variazione percentuale compresa tra l’1,6% e l’1,9% per i periferici usati, dallo 0,6% fino all’1,3% per i centrali usati, e dall’1,5% fino allo 0,9% per i top nuovi.
Passando al lago, si osserva una crescita delle compravendite, che mostra una vivacità nel primo semestre dell’anno piuttosto elevata, anche grazie a una presenza di acquirenti stranieri. I prezzi crescono dell’1,5% nelle località di lago di pregio, con punte del 2,6%.
Nell’analisi del lusso, i laghi del nord Italia rappresentano un mercato di primaria rilevanza: nelle zone del Lago Maggiore e del Lago d’Orta, i prezzi per abitazioni nuove o ristrutturate nelle zone di maggiore pregio variano tra 2.400 e 4.400 euro al metro quadro. Sul Lago di Como si raggiungono valori tra 4.000 e 10.000 euro al metro quadro. Nel Lago di Garda, a Desenzano, i prezzi per le abitazioni ristrutturate si attestano su una media di 4.650 euro al metro quadro, mentre a Bardolino si toccano i 7.000 euro al metro quadro.
Per quanto riguarda le quotazioni top price nel 2024, si registrano 15.000 euro al metro quadro sul Lago di Como, 10.000 euro a Bardolino, mentre il Lago Maggiore si attesta a 8.000, 8.500 euro al metro quadro. E per il 2025 si prevede un aumento dell’offerta e della domanda nelle zone di maggior pregio.
E ora la campagna, ma non una qualsiasi: aree collinari o con vigneti, come ad esempio quelle delle Langhe e del Roero, dove la domanda è trainata sia dal desiderio di qualità di vita sia dall’interesse per investimenti alternativi. Qui si cercano immobili tipici, come i casali, le ville con spazi esterni ampi, con forte interesse per proprietà immerse nella natura e con valore storico. Il nuovo e ristrutturato nelle Langhe si aggira tra i 3.700 e i 3.500 euro al metro quadro, con punte fino a 5.000 euro per le soluzioni di prestigio. Le proprietà da 600.000 euro spesso si vendono in poche settimane, a riprova di un mercato appetibile.
Seppur non campagna, ma colline, quelle toscane e l’area del Chianti sono da sempre considerate tra le destinazioni più ambite. Nel 2024 il mercato immobiliare di queste zone esclusive registra una crescita, con il Chianti che si conferma la zona di maggior pregio richiesta, nonché la scelta per potenziali acquirenti di una seconda casa. Le proprietà ristrutturate hanno un valore tra 4.000 e 6.000 euro al metro quadro, in un contesto dove la domanda di seconde case rappresenta il 60%.
Intensa l’affluenza degli acquirenti internazionali in queste zone, con l’85% che proviene da Paesi esteri, tra cui Stati Uniti, Germania, Paesi Bassi, Canada e Belgio. In particolare, Nomisma registra un aumento della domanda da parte degli acquirenti provenienti da Usa e Canada, attratti dalla qualità della vita e dai paesaggi delle colline toscane. Le previsioni per il 2025 indicano una domanda che continua a crescere, in particolare verso le proprietà di grandi dimensioni, recentemente ristrutturate e con ampi terreni.
In conclusione, il mercato delle seconde case nel primo semestre 2025, per quanto riguarda il lago, la montagna e la campagna, cresce, sostenuto sia da una domanda nazionale che da un aumento di interesse straniero, che però si concentra sulle mete di prestigio. I valori salgono nelle aree di pregio e lievemente nella media nazionale, con le compravendite che avvengono perlopiù senza ricorso al mutuo, segno di acquirenti con alto profilo di solidità. Questi dati riflettono un settore robusto, con domanda superiore all’offerta in molte località che diventano simbolo delle vacanze italiane.