Da giugno ‘23 a giungo ‘24 il crowdinvesting in Italia ha decelarato soprattutto per la parte equity (-25,5%), ma il crowdfunding immobiliare si è mosso in controtendenza, segnando un +7,2% di crescita.
Sebbene alla fine del primo semestre non fosse stato ancora recepito completamente il nuovo iter autorizzativo europeo, secondo il PoliMi, l’industria del real estate crowdfunding era stata fondamentale nel sostenere il mercato del crowdinvesting in Italia.
I progetti finanziati a giugno in questo comparto avevano raccolto 191,56 milioni di euro, +7,2% rispetto al periodo precedente, con il lending a quota 143,41 milioni, +20,9% e l’equity a 48,15 milioni, -14,7%. In più, il primo semestre 2024 ha fatto registrare il record storico di raccolta. Il rendimento medio annuale offerto è stabile nel primo semestre 2024 al 13,22% per le offerte equity ed è invece leggermente salito per le offerte lending (10,01%).
A metà dicembre 2024 la situazione vede 281 progetti in corso di lending e 30 di equity che ha raccolto finora 44,5 milioni di euro contro i 135,2 del lending. 1,48 milioni di euro è il valore della raccolta media in equity e 481 mila euro quella in lending.
I dati sono frutto della sezione statistiche dell’osservatorio Crowdfunding Buzz. Il numero medio di investitori per il lending è di 173, mentre per l’equity è di 254, con un investimento medio di 3 mila euro circa per il lending e di 10mila euro per l’equity. 9% il tasso medio dei progetti di lending e 12% per l’equity.
Yeldo, Mamacrowd e Walliance guidano la classifica delle piattaforme più performanti nell’equity, mentre tra le piattaforme lending Recrowd è quella che ha movimentato più capitali, seguita da Bridge asset e Walliance.
Il crowdfunding immobiliare in borsa
La presenza del crowdfunding immobiliare in borsa è sparuta, con Crowdfundme entrata a Piazza Affari nel 2019. Scenario diverso per 4Aim Sicaf operante anche nel crowdinvesting e specializzata in investimenti in società quotate. A metà dicembre la Sicaf ha registrato nel comparto 2 crowdfunding performance a un mese -1,96%, -15,51% a sei mesi e -7,79% annuale.
In questo caso entra in gioco anche il crowdlisting, percorso a marchio registrato ideato dalla società Opstart che ha finanziato 4 Aim con una raccolta di 1,45 milioni di euro. Il meccanismo spiegato dalla società vede le Pmi italiane poter replicare in economia le Ipo in borsa grazie all’unione di equity crowdfunding e direct listing.
Partecipando a una campagna di crowdlisting, l’investitore punta in una società le cui azioni saranno quotate su una piattaforma di negoziazione europea, e quindi potenzialmente più liquide.
Come accade per l’immobiliare quotato, anche il real estate crowdfunding potrà trarre beneficio dalla riduzione dei tassi decisi da Fed e Bce, ma resta l’incognita dei capitali da iniettare, vero ossigeno per permettere alle società e alle piattaforme di poter restare a Piazza Affari.