Il consiglio comunale di Milano ha approvato il “Piano annuale dell’offerta dei servizi abitativi pubblici e sociali per la città di Milano”. Il documento definisce il numero di case popolari che potranno essere assegnate nei prossimi mesi attraverso i relativi bandi e numerose politiche abitative pubbliche.
Sono 1.900 gli appartamenti complessivamente assegnabili, tra quelli di proprietà comunale gestiti da MM Spa e quelli di Aler Milano.
Saranno 1.660 le case destinate ai Sap (servizi abitativi pubblici) e saranno assegnate tramite bando che produrrà una graduatoria. Altri 240 appartamenti saranno invece destinati ai Sat (servizi abitativi transitori) e quindi riservati a richieste di particolare necessità ed emergenza a carattere sociale.
Inoltre, sono state deliberate diverse misure per sostenere l’accesso e il mantenimento dell’abitazione come la promozione del nuovo canone concordato, attraverso l’agenzia per la locazione Milano Abitare, e la conferma dei contributi di sostegno come quello destinato ai neogenitori che vivono in affitto con 9mila euro per 3 anni per i nuclei familiari con un Isee inferiore a 30mila euro.