WeWork ha pubblicato i risultati del suo primo rapporto “Global Office Trends”: lo studio esamina come il concetto tradizionale di ufficio sia cambiato radicalmente, e in modo irreversibile, negli ultimi anni, non solo a causa della pandemia ma anche per il cambiamento generazionale in ciò che i dipendenti vogliono e si aspettano dal loro posto di lavoro.
Di seguito i principali risultati del report.
. Gli spazi open space e di aggregazione sono in aumento, mentre le postazioni di lavoro direzionali e le sale riunioni sono in calo. WeWork ha rilevato che gli spazi progettati per favorire la collaborazione, come le aree comuni e le lounge, aumenteranno rispetto al periodo pre-pandemia. Mentre molte aziende invocano un “ritorno all’ufficio” e ricostruiscono spazi più flessibili ed elastici, molte hanno scelto di riconvertire gli spazi un tempo adibiti a uffici direzionali in spazi per le pause, le riunioni o il lavoro, sottolineando il nuovo scopo dell’ufficio: collaborazione, interazione sociale e connessione. Questi spazi stanno sostituendo uffici che prima della pandemia erano generalmente più segmentati. Le aree relax hanno raggiunto il 19,3% nel 2023, rispetto al 12% prima della pandemia.
. Gli spazi di lavoro non tradizionali sono il nuovo bene ricercato dai dirigenti d’azienda, che danno priorità a spazi che contribuiscono ad aumentare la produttività e la cultura aziendale. Il rapporto ha rilevato che il 68% delle richieste di spazi non tradizionali era finalizzato a migliorare la produttività, come sale riunioni e chat room personalizzate. In confronto, il 32% delle richieste riguardava spazi progettati per migliorare la cultura aziendale e il benessere dei dipendenti. Questi dati dimostrano che le aziende riconoscono il valore del design degli uffici nel creare un impatto sul business. Le offerte di ristorazione elevata stanno diventando sempre più popolari tra le aziende ad alta intensità di lavoro, dove le richieste di spazi mensa e aree comuni da parte dei membri sono raddoppiate dal 2021.
. Gli uffici di oggi sono meno densamente popolati di quanto non fossero prima della pandemia. La densità media degli uffici è diminuita in modo significativo e rimane al di sotto dei livelli pre-pandemici. Ciò si spiega con l’aumento delle politiche di flessibilità: la maggior parte delle aziende non si aspetta più che il 100% della forza lavoro sia sempre in ufficio. Questo ha spinto le aziende a ripensare i loro layout per ottimizzare le aree di relax e i “punti di lavoro”, che incoraggiano la collaborazione ma possono anche essere riconfigurati per creare postazioni di lavoro nei giorni di maggiore affluenza in ufficio. WeWork ha registrato un calo dell’80% delle richieste di uffici per dirigenti tra il 2018 e il 2022. Gli arredi ergonomici sono in aumento: il 76% delle aziende richiede una qualche forma di scrivania regolabile in altezza; l’80% opta per una scrivania più grande delle dimensioni standard. Sempre più aziende cercano di aggiungere elementi di design che rafforzino il loro marchio e contribuiscano a sostenere la cultura aziendale.
“Poiché le esigenze e le aspettative continuano ad evolversi – riassume Ebbie Wisecarver, Global Head of Design di WeWork -, l’ufficio dinamico è una solida scommessa per i leader aziendali che vogliono assicurarsi il futuro delle loro strategie di lavoro, in quanto beneficiano della possibilità di testare e imparare dal loro ritorno in ufficio, di adattare i loro ambienti per soddisfare la domanda dei dipendenti e di migliorare senza sforzo la loro offerta per gli anni a venire”.
Report WeWork Global Office Trends (pdf).