BonelliErede ha assistito Webuild nell’ambito dell’emissione di nuove obbligazioni senior non garantite a tasso fisso, per un ammontare complessivo di 450 milioni di euro, con scadenza al 3 luglio 2031 e cedola annua del 4,125%, destinate esclusivamente a investitori qualificati. Le nuove obbligazioni sono quotate presso il Global Exchange Market della Borsa di Dublino (Euronext Dublino). Nell’operazione, A&O Shearman ha affiancato gli istituti finanziari Joint Lead Manager e Co-Manager – BNP Paribas, BofA Securities Europe, Goldman Sachs International, HSBC, IMI – Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan, Natixis e UniCredit Bank GmbH, BPER Banca e Crédit Agricole Corporate and Investment Bank.
I proventi netti dell’operazione sono stati utilizzati principalmente per il rimborso di parte dell’indebitamento esistente della società, anche mediante il riacquisto di tutte le obbligazioni denominate “750.000.000 di euro 5.875% Notes due 15 December 2025” e di parte delle obbligazioni denominate “€400.000.000 3.875% Sustainability-linked Notes due 28 July 2026”. L’operazione ha permesso alla società di proseguire nella strategia di ottimizzazione della struttura del debito del gruppo Webuild, allungandone la vita media e anticipando le scadenze del debito previste per il biennio 2025-2026.
L’iniziativa ha registrato un forte interesse da parte della comunità finanziaria nazionale e internazionale, con richieste pari a oltre due volte l’offerta, confermando la fiducia del mercato nella solidità e nelle prospettive del gruppo Webuild.
BonelliErede ha agito nell’operazione con un team composto dalla partner Emanuela Da Rin e dall’associate Francesca Spadafora. I profili fiscali dell’operazione sono stati seguiti dal partner Marco Adda, coadiuvato dal managing associate Matteo Viani e dal senior associate Giovanni Bisleri.
A&O Shearman ha assistito il pool di istituti finanziari con un team guidato dal partner Cristiano Tommasi insieme alla counsel Sarah Capella, coadiuvati dall’associate Paolo Martellone e dai trainee Lisa Avitabile e Oliver Bradgate. Il counsel Elia Ferdinando Clarizia ha curato gli aspetti fiscali dell’operazione.