“Non esiste un modello di una città a misura di donna: le donne non sono tutte uguali e le città non sono tutte uguali”, spiega Patrizia Gabellini, docente di Urbanistica presso il Politecnico di Milano, in occasione della presentazione del 27esimo Forum di Scenari Immobiliari.
“Ciò che è interessante osservando la città è mettersi dalla parte delle donne considerandole più sfavorite e quindi coloro che, del malfunzionamento delle città, soffrono le conseguenze maggiori. Quindi, se c’è qualcosa che può farci capire meglio come progettare le città è di mettersi nei panni delle donne, ancor più di quelle più sfavorite”.