Il mercato italiano dello student housing si conferma di grande interesse per gli investitori nel 2025. Secondo i risultati del Bonard Student Housing Investor Intentions Survey 2025, l’Italia è considerata una delle destinazioni con il più alto potenziale di investimento, con il 29,7% dei rispondenti che la indicano come promettente. Questa percezione la colloca al terzo posto tra i mercati più attraenti, subito dopo Spagna (39,2%) e Germania (33,8%).
Il sondaggio Bonard del 2025 fornisce preziose indicazioni sulle intenzioni degli investitori nel settore dello student housing, offrendo una panoramica del mood attuale e fornendo confronti con l’iniziativa del 2024
Questo forte interesse si inserisce in un contesto più ampio in cui le destinazioni dell’Europa meridionale e iberica, tra cui Spagna e Portogallo, continuano a essere considerate molto attraenti per gli investitori.
Il sondaggio Bonard del 2025, condotto attraverso interviste a 112 aziende operanti, investitrici e sviluppatrici nel settore dello student housing, rivela un ottimismo generalizzato per il futuro del settore Pbsa (Purpose built student accommodation). Oltre quattro intervistati su cinque (81%) prevedono una crescita dei volumi di investimento nel 2025.
Nonostante una generale cautela osservata nel settore immobiliare, l’indagine evidenzia un forte interesse nell’espandere gli investimenti nel mercato dello student housing. Un considerevole 71% degli intervistati prevede di aumentare i propri investimenti in student housing nell’anno in corso, sebbene questa percentuale sia leggermente inferiore all’85% registrato nel 2024. Di questi, oltre la metà (58%) si aspetta di aumentare il proprio investimento di almeno l’11%, con quasi un terzo che anticipa un aumento superiore al 30%.
Il mercato italiano, insieme ad altri mercati europei consolidati come Regno Unito, Germania e Francia, rimane quindi una destinazione chiave per gli investimenti nel settore dello student housing. La percezione di elevato potenziale di investimento in Italia suggerisce una combinazione di fattori, tra cui una potenziale sottoutilizzazione di alloggi per studenti di qualità e una domanda studentesca sostenuta.