Colliers ha agito come advisor nella locazione dell’intero complesso Kennedy 20 a una primaria società del settore Ict. Con oltre 23.000 mq di spazi direzionali, l’operazione rappresenta la più rilevante transazione di locazione per un tenant privato a Roma negli ultimi cinque anni.
Situato nel cuore dell’Eur, Kennedy 20 è di proprietà del fondo Ippocrate, gestito da DeA capital real estate sgr. Colliers ha agito come advisor per entrambe le parti, affiancando sia il locatore sia il conduttore: un risultato che testimonia la capacità del team di gestire processi complessi e di consolidare rapporti di lungo periodo con i propri clienti.
Il complesso Kennedy 20 – esempio iconico di architettura razionalista italiana – incarna perfettamente l’incontro tra valore storico e innovazione tecnologica, ed è stato oggetto di una profonda riqualificazione che lo ha trasformato in un headquarter moderno e sostenibile con spazi ampi e flessibili, tecnologia Bms e una terrazza panoramica per eventi corporate. La decisione del tenant di stabilire il proprio headquarter nel Kennedy 20 riflette la crescente domanda di spazi moderni, efficienti e prestigiosi in grado di coniugare heritage storico e innovazione tecnologica.
“Siamo orgogliosi di aver accompagnato questa importante transazione agendo come advisor di entrambe le parti” – ha commentato Dario Marullo, head of office agency di Colliers Italia. “Il deal dimostra non solo la solidità della domanda di spazi premium a Roma, ma anche la fiducia che i nostri clienti ripongono nella nostra capacità di creare valore in un mercato competitivo”.
A Roma un mercato office contrastante
Il mercato degli uffici a Roma nel primo semestre 2025 ha mostrato segnali contrastanti: il take-up ha registrato una contrazione del 26% rispetto al 2024, mentre i canoni prime sono cresciuti nelle aree più attrattive. Questo andamento è dovuto principalmente alla carenza di prodotto di grado A, che ha limitato l’offerta disponibile sul mercato. Nel CBD, i canoni hanno raggiunto 580 €/mq/anno, mentre nell’EUR Core si attestano a 360 €/mq/anno.
La domanda si è concentrata su superfici tra 500 e 3.000 mq, con una crescente polarizzazione verso asset di qualità. In questo scenario, Kennedy 2.0 si distingue come risposta concreta alla carenza di prodotto moderno e sostenibile, confermando la sua attrattività per tenant di alto profilo.