Il mercato della compravendita residenziali mostra segnali di stabilizzazione nel terzo quadrimestre del 2024, con un andamento simile previsto anche per i prossimi mesi. L’analisi dell’Ufficio studi Fimaa evidenzia una costanza nel numero di scambi, nella domanda di acquisto e nei prezzi di compravendita.
Tuttavia, emergono sfide significative. L’aumento dei costi di ristrutturazione (26,3%) e l’inflazione sui salari (20,1%) iniziano a manifestare effetti problematici, causando rallentamenti nel perfezionamento delle compravendite. Santino Taverna, Presidente di FIMAA Italia, sottolinea le difficoltà di accesso al credito, aggravate dall’esclusione degli over 36 dal Fondo di garanzia Consap, che contribuisce alla contrazione del numero di compravendite immobiliari. L’aumento dell’EURIRS a 25 anni e le restrizioni sui bonus edilizi generano ulteriori preoccupazioni.
Nel mercato delle locazioni, nei primi nove mesi del 2024 si è registrato un calo dell’1,1% rispetto all’anno precedente, con 641.070 abitazioni locate in Italia. Nonostante ciò, nell’ultimo quadrimestre del 2024 si è osservato un rafforzamento della domanda (73,1%) a fronte di una contrazione dell’offerta (61,8%). I contratti di locazione si mantengono stabili rispetto al quadrimestre precedente.
Andrea Oliva, coordinatore dell’ufficio studi di Fimaa nazionale, conferma il trend di crescita della domanda e la diminuzione dell’offerta nel settore delle locazioni.
Previsioni e Opportunità per il 2025
Per l’anno in corso, secondo l’analisi dell’associazione di agenti immobiliari, è prevista:
• Stabilità con potenziali aumenti negli scambi: possibile un aumento del numero di scambi nel primo quadrimestre del 2025, con prezzi medi di vendita stabili.
• Attenzione ai costi: l’elevato costo delle ristrutturazioni e l’inflazione rimangono fattori critici.
• Monitoraggio delle politiche: le restrizioni sui bonus edilizi e le difficoltà di accesso al credito richiedono un’attenta valutazione delle politiche governative.
In sostanza, secondo Fimaa, il mercato immobiliare residenziale italiano si presenta in una fase di transizione, caratterizzata da stabilità e nuove sfide. Per affrontare le difficoltà e cogliere le opportunità del 2025, è fondamentale monitorare attentamente l’andamento dei prezzi, l’evoluzione della domanda e dell’offerta, e l’impatto delle politiche economiche e fiscali