Ena Spa, società operativa nel settore dell’amministrazione degli immobili e quotata sul mercato Euronext Growth Milan, ha effettuato i controlli sulla qualità dell’acqua in collaborazione con ditte specializzate nei condomini amministrati, di cui 450 nella città di Milano.
Nel 5% dei casi sono state riscontrate tracce di salmonella e legionella, due batteri potenzialmente molto rischiosi per la salute. Si tratta di un campione omogeneo in tutta la città di Milano che rivela la necessità di svolgere controlli accurati e costanti per garantire la salute della popolazione. Nei casi in cui è stata riscontrata la contaminazione la società ha proceduto con interventi di bonifica e monitoraggio proponendo, ove non presenti, dispositivi di disinfezione automatici, in modo da attuare una politica di prevenzione.
Il controllo della qualità dell’acqua è un obbligo per l’amministratore di condominio che è stato meglio specificato recentemente con il decreto legislativo 18/2023 dove è prevista tra l’altro anche una sanzioni fino a 30.000 euro per chi non lo effettua.
L’amministratore ha il dovere e il compito di assicurare che i valori dei parametri di qualità dell’acqua nel condominio siano mantenuti dal punto di consegna della rete pubblica fino al punto di utenza, quindi rubinetti, docce o altri terminali.
“La norma sul controllo delle acque rappresenta un passo significativo verso la tutela della salute e della sicurezza negli edifici residenziali”, ha commentato Vincenzo Acunto, ceo di Ena Spa . “Si tratta di controlli che non devono essere trascurati o rimandati dagli amministratori perché possono avere un forte impatto per la salute dei condomini. Per evitare q uesti rischi è necessario effettuare regolari controlli periodici sulla qualità dellacqua, mantenere aggiornati i documenti che attestano il rispetto delle norme e informare i condomini sulle misure adottate per garantire la salubrità degli impianti”. Ha concluso Acunto.