Effetto legge di bilancio 2025: il Consap che non c’è più

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Riceviamo dall’ufficio stampa di Telemutuo.it e volentieri pubblichiamo

Se in Banca ti hanno rifiutato il mutuo 100% Consap il motivo è da ricercare nelle modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2025. Dal 1° gennaio, infatti, alcune categorie di richiedenti sono state escluse con l’obiettivo di sostenere esclusivamente le categorie economicamente e socialmente più vulnerabili.

In particolare, non possono più beneficiare del Fondo:
• Lavoratori con età superiore ai 36 anni, che non rientrano in altre categorie protette (es. famiglie numerose, monogenitori, ecc.).
• Nuclei familiari senza figli, a meno che non siano giovani coppie o rientrino nelle categorie specificate.
• Richiedenti con un ISEE superiore ai nuovi limiti previsti per le famiglie numerose: 40.000 € per famiglie con 3 figli, 45.000 € per famiglie con 4 figli, 50.000 € per famiglie con 5 o più figli.

L’accesso al Fondo è limitato esclusivamente alle seguenti categorie:
• Giovani coppie
• Nuclei familiari monogenitoriali con figli minori.
• Conduttori di alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari.
• Giovani che non hanno compiuto 36 anni di età.
• Nuclei familiari con tre o più figli di età inferiore a 21 anni e con un ISEE non superiore a determinati limiti (40.000 euro per tre figli, 45.000 euro per quattro figli, 50.000 euro per cinque o più figli).

L’esclusione dei clienti non prioritari ha sollevato alcune criticità, poiché una parte della popolazione che non rientra in queste categorie rischia di essere esclusa dal sostegno statale. Inoltre, anche i clienti prioritari, pur avendo accesso alla garanzia del fondo, potrebbero incontrare difficoltà nell’ottenere il credito necessario. Questo potrebbe accadere soprattutto in un contesto economico incerto, dove le banche, pur avendo una garanzia pubblica, potrebbero risultare più selettive nella concessione dei mutui, temendo rischi legati alla situazione finanziaria dei richiedenti. 

Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici) è e rimane un ponte tra lo Stato, i cittadini e le imprese, con l’obiettivo di garantire trasparenza ed efficienza nella gestione di fondi pubblici e di servizi finanziari. Grazie al Fondo di garanzia prima casa, molte persone che altrimenti non potrebbero ottenere un mutuo riescono a realizzare il loro obiettivo di acquistare un immobile.

Attraverso la gestione trasparente e imparziale dei fondi pubblici, Consap tutela gli interessi della collettività. Un giovane lavoratore con un contratto a tempo determinato che vuole acquistare la sua prima casa, o una famiglia colpita da una temporanea perdita di reddito a causa di un evento imprevisto trovano garanzie da dare alla banca grazie al Fondo.

Per chi non ha più i requisiti previsti si possono tuttavia trovare delle alternative al Fondo di Garanzia Consap ottenendo un finanziamento fino al 100% del prezzo d’acquisto.

“La possibilità del verificarsi di queste modifiche normative e di come le recepiscono le banche sono un ulteriore motivo per cui è necessario rivolgersi a degli esperti per la scelta del mutuo – spiega Andrea Pennato, ad di TeleMutuo.it – I consulenti di TeleMutuo.it sono a disposizione per una consulenza gratuita, prenotabile sul sito, telefonica o di persona, tramite agenti sul territorio. In entrambi i casi un esperto fornirà le soluzioni alternative più adatte, anche per il 100% del finanziamento”.

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