Due fondi Coima tra i global sector leader di sostenibilità

Data:

I fondi immobiliari Coima esg City Impact Fund (Impact), Coima Lampugnano Regeneration FundCoima Opportunity Fund II e Fondo Porta Nuova Garibaldi hanno ricevuto per il 2024 punteggi eccellenti da Gresb (Global Esg benchmark for real assets), il sistema di rating più autorevole a livello globale per il benchmarking e il reporting Esg nel settore immobiliare.

I fondi premiati includono tra gli asset in portafoglio il futuro Villaggio Olimpico, che al termine dei Giochi Invernali 2026 diventerà il più grande studentato d’Italia realizzato in edilizia convenzionata, con 1.700 posti letto. Il Villaggio costituisce il primo tassello del grande progetto di rigenerazione urbana dello Scalo di Porta Romana, finanziato da Intesa Sanpaolo mediante un “Sustainability-linked Loan” del valore di 250 milioni di euro. Inoltre, in aggiunta a numerosi progetti ubicati nell’area di Porta Nuova – primo quartiere a livello mondiale a ottenere le certificazioni Leed® e Well® for community, che riconoscono la sostenibilità sociale, ambientale ed economica di un progetto immobiliare – gli asset includono un’ampia area situata nel quadrante nord-ovest di Milano (Lampugnano), dove verrà realizzato un immobile direzionale di nuova generazione secondo i più alti standard tecnologici e di sostenibilità.

I fondi Coima hanno ottenuto risultati importanti a livello italiano e internazionale, a riprova dell’impegno della Società quale leader di settore per la sostenibilità:

  • il fondo Impact, per il terzo anno consecutivo, si posiziona al 1° posto tra i fondi che si occupano di Edilizia Residenziale e Direzionale in Europa, con rating a 5 stelle e un punteggio record di 99/100 punti. Impact è ad oggi il maggior fondo discrezionale di rigenerazione urbana in Italia – partecipato da primarie casse previdenziali e fondazioni bancarie con una dotazione di capitale superiore a 900 milioni di euro, e da Intesa Sanpaolo – e si pone l’obiettivo di contribuire alla transizione ecologica e sociale delle città italiane attraverso un’attività di investimento nel riuso edilizio a livello di edificio e di rigenerazione urbana a scala di quartiere;
  • il fondo Coima Lampugnano Regeneration Fund, costituito per l’acquisto di un’area in zona Lampugnano a Milano per la realizzazione di un immobile ad uso uffici di nuova generazione, ha ottenuto un punteggio di 99/100 punti, raggiungendo la 1° posizione tra i fondi europei dedicati agli uffici
  • il fondo Coima Opportunity Fund II – partecipato da Coima Sgr e primari investitori istituzionali nazionali e internazionali, tra cui il governo di Singapore (Gic), Cassa Depositi del Quebec (Ivanhoe Cambridge), Poste Vita e Inarcassa – si posiziona anche quest’anno al 1° posto tra i peer group di sviluppo GRESB in Europa per la categoria Uffici, confermando il rating a 5 stelle (99/100 punti);
  • infine, il fondo Porta Nuova Garibaldi, con un portafoglio caratterizzato prevalentemente da asset siti in Porta Nuova a Milano, raggiunge il 1° posto tra i Core Fund in Italia per asset a uso misto, con un rating a 5 stelle (90/100 punti).

L’impegno di Coima per l’integrazione degli aspetti ambientali, sociali e di buona governance nella gestione dei propri fondi ha portato il fondo Impact a classificarsi per il secondo anno consecutivo tra i “Global Sector Leader“, un gruppo ristretto di soli 43 fondi selezionati da GRESB a livello mondiale, che quest’anno ha visto anche l’ingresso del fondo Coima Impact Fund Lampugnano, riconosciuto come Global Sector Leader per la categoria Uffici a soli due anni dal lancio.

Coima partecipa al rating Gresb dal 2018 e si sta impegnando costantemente nell’integrazione delle pratiche ESG a tutti i livelli di lavoro all’interno del gruppo, dalla gestione degli investimenti ai processi di asset management e risk management.

Kelly Russell Catella, head of sustainability & communication di Coima SGR: “Anche quest’anno GRESB ha premiato le performance di eccellenza dei fondi COIMA e il nostro impegno continuo nella ricerca di innovazione nella riqualificazione del territorio. Uno dei nostri obiettivi per il 2030 è quello di classificare tutti i fondi ex art. 8 o art. 9 della Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR), coniugando l’impatto ambientale e sociale dei nostri progetti sulle comunità di riferimento con il rendimento finanziario atteso dai nostri investitori istituzionali, nazionali e internazionali, che riconoscono gli elevati standard di sostenibilità nelle nostre strategie di investimento”.

Fondato nel 2009, Gresb è oggi lo strumento di riferimento per strutturare e gestire le tematiche relative alla sostenibilità. I rating GRESB aiutano gli investitori a confrontare le informazioni non finanziarie fornite dai soggetti che ricevono il rating, grazie a una metodologia coerente tra diversi Paesi, veicoli di investimento e tipi di proprietà, allineata ai principali framework di rendicontazione internazionali (Gri, Epra, Tfcd). Quest’anno, GRESB ha preso in considerazione per la valutazione 2.223 fondi di 80 Paesi, con oltre 7 trilioni di dollari di attività e 208.000 proprietà sottostanti.

Ai partecipanti al rating è richiesto di fornire un set di informazioni su diverse tematiche: politiche e governance dei temi non finanziari a livello di organizzazione, dati quantitativi relativi alle performance ambientali degli asset in portafoglio, caratteristiche di sostenibilità dei progetti di sviluppo. Inoltre, è data particolare rilevanza anche al grado di coinvolgimento delle principali categorie di stakeholder – tenant, comunità locale, dipendenti. Il risultato permette di ottenere informazioni di alta qualità che gli investitori e i partecipanti possono utilizzare nei loro processi di investimento, engagement e nei processi decisionali, fornendo un utile supporto per monitorare e gestire i rischi e le opportunità ESG degli investimenti, oltre che per prepararsi a obblighi ESG sempre più rigorosi. Inoltre, la continuità della partecipazione al rating consentirà una più efficace valutazione dei transition risk di portafoglio, in linea con l’approccio della Task Force on Climate Disclosure (Tfcd).

Report di sostenibilità

Coima ha raccolto nel proprio Report di sostenibilità le performance e le azioni di mitigazione in relazione ai Pai (Principal adverse impact indicators) sui combustibili fossili, sugli immobili inefficienti, sulle emissioni e sull’intensità energetica del proprio portafoglio.

  • In merito agli impatti derivanti da asset immobiliari coinvolti nello stoccaggio, lavorazione o estrazione di combustibili fossili, Coima ha lo 0% del proprio valore immobiliare ricadente in tale categoria, in aggiunta, nella propria Politica di Integrazione dei Rischi di Sostenibilità nei Processi di Investimento applica, tra gli altri, il criterio di esclusione della possibilità di costruire nuovi edifici destinati a tale scopo.
  • Il 68% del valore immobiliare in gestione è “efficiente”, e per il restante 32% di immobili “inefficienti” secondo quanto definito dalla Sustainable Finance Disclosure Regulation, Coima ha programmato azioni per il miglioramento delle performance energetiche per il 28% del rimanente portafoglio. Rimane un residuo del 4% non strategico e in possibile dismissione.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Calendario eventi

Ultimi articoli

Related articles

Cbre con Kryalos per la due diligence commerciale di uno studentato a Bologna

CBRE, leader globale nella consulenza e nei servizi immobiliari, ha agito in qualità di advisor di Kryalos SGR...

Anche Cdp nel progetto di riqualificazione dell’ex Caserma Guido Reni

Il consiglio di amministrazione di Cdp Real Asset Sgr ha deliberato la partecipazione diretta della società in partnership...

Energy Infrastructure Partners (Eip) aumenta la partecipazione nel capitale sociale di Plenitude

Plenitude si rafforza con un nuovo accordo con Eni ed Energy Infrastructure Partners (Eip), fondo svizzero specializzato sui...

Marta Stella (Borio Mangiarotti): “ESG come punto di partenza per uno sviluppo sostenibile”

Che cosa significa costruire nel rispetto dei criteri ESG? Quali sono le principali regole da rispettare? E, soprattutto,...