Ma quanto sono brutte e schifose, oltre che inquinanti, le cicche di sigaretta gettate a terra rraticamente pin ogni angolo del pianeta! Per affrontare questo problema Cushman & Wakefield, ha lanciato il progetto Spegni sostenibile, la prima campagna di raccolta differenziata e riciclo dei mozziconi di sigaretta concepita, con metodologie industriali, per essere realizzata in simultanea in oltre 50 centri commerciali e retail park in gestione in Italia. I mozziconi, quotidianamente raccolti, saranno stoccati in appositi fusti sigillati e trasferiti in un impianto sperimentale per la trasformazione in sostanze riutilizzabili nella bioraffineria.
Il problema dei mozziconi e Spegni sostenibile
I mozziconi di sigaretta rappresentano uno dei rifiuti più diffusi e di difficile gestione poiché hanno un tempo di degradazione di diversi anni; oltre ai residui della combustione e della nicotina, sono le microplastiche del filtro a costituire uno dei maggiori fattori inquinanti, in mare come nel suolo. La ricaduta su tutti gli ecosistemi è devastante, se si considera che sono oltre 15 miliardi le sigarette fumate quotidianamente nel mondo. L’impegno di Cushman & Wakefield è quindi duplice, non solo ridurre l’impatto ambientale dei centri gestiti, ma sensibilizzare il pubblico sul tema e promuovere un consumo responsabile, per la salvaguardia dell’ambiente e il decoro degli spazi comuni. Dai centri commerciali, infatti l’iniziativa potrà estendersi ad altri luoghi di frequentazione.
Dopo una fase di fattibilità finalizzata a definire gli aspetti logistici e all’identificazione dei partner, il progetto Spegni sostenibile, realizzato in collaborazione con Publievent, Tetra Engineering SC e RES Reliable Environmental Solutions SC è ora pronto a partire.
Il primo passo sarà la caratterizzazione dei centri commerciali e la relativa campagna informativa rivolta ai clienti delle gallerie, agli operatori e al territorio. La raccolta sarà pianificata per ottimizzare anche i trasporti, sempre in un’ottica di rispetto ambientale. L’impianto Res di Ravenna sarà il primo a partire con questa sperimentazione, ma l’obiettivo è di coinvolgere progressivamente diversi istituti tra le numerose realtà che in tutto il territorio nazionale sono impegnate nella ricerca di nuove soluzioni per il riciclo.
Non solo mozziconi. Cushman & Wakefield ha scelto il tema dell’ambiente come comune denominatore delle attività di marketing nei centri in gestione, per l’anno 2020. In funzione delle caratteristiche e delle esigenze di ogni centro, il progetto sarà inserito in un più ampio quadro di iniziative di edutainment e di riqualificazione.