Presentato il progetto triennale Energiesprong Milano per la riqualificazione dell’Erp cittadino gestito da MM Spa. L’attività si inserisce nel solco della collaborazione sperimentale sulla rigenerazione dei quartieri Erp, avviata nel marzo 2023 da Fondazione Cariplo e comune di Milano. Quadro che si arricchisce oggi di un nuovo capitolo, che ha l’obiettivo di sviluppare un modello milanese per la riqualificazione profonda e su larga scala degli immobili comunali, mettendo a punto soluzioni tecnologiche innovative e nuovi modelli economici e procedurali per riqualificare e decarbonizzare in modo più rapido e sostenibile la città.
L’attività sarà coordinata da Edera, realtà non profit creata da Ance, Redo Sgr e Fondazione housing sociale per studiare e diffondere soluzioni innovative per la rigenerazione, che negli ultimi anni ha portato in Italia l’esperienza internazionale Energiesprong, premiata con il Gold World Habitat Award 2024 di UN Habitat come migliore risposta all’emergenza abitativa.
Guido Bardelli, assessore alla casa comune di Milano:“Gli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica sono un patrimonio importante per la città di Milano che necessita di interventi di manutenzione, talvolta straordinari. Tra i diversi ambiti in cui occorre agire, l’efficientamento energetico è sicuramente uno dei più strategici. Il progetto Energiesprong Milano che Edera svilupperà nell’ambito della collaborazione tra Comune e Fondazione Cariplo ha un grande potenziale che merita l’attenzione dell’Amministrazione: fornirà un pacchetto di strumenti e modelli utili per intervenire nella riqualificazione e decarbonizzazione degli immobili Erp di proprietà comunale, abbattendo costi e tempi, grazie a soluzioni industrializzate, replicabili su larga scala e in differenti contesti”.
Sergio Urbani, direttore generale Fondazione Cariplo: “Oggi presentiamo un progetto ambizioso, che guarda non solo alla riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico ma anche a una visione di città più sostenibile, inclusiva e resiliente. Attraverso la collaborazione con Edera e il Comune di Milano, ci impegniamo a sviluppare soluzioni costruttive innovative scalabili e replicabili, in grado di ridurre le emissioni climalteranti e contrastare la povertà energetica nei quartieri di edilizia pubblica. Questo progetto rappresenta una sfida e una necessità, con l’obiettivo di fare di Milano un modello per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti. Fondazione Cariplo contribuisce con risorse, competenze e un impegno strategico per costruire, insieme ai partner, un percorso virtuoso che renda la città un esempio concreto di transizione energetica socialmente equa”
Thomas Miorin, ad Edera – Energiesprong Italia: “Riqualificare le periferie con interventi su larga scala che migliorano la vita delle persone e abbattono le emissioni pare oggi una missione quasi impossibile senza generosi incentivi. Il coraggio del Comune di Milano di abbracciare percorsi innovativi e la lungimiranza di Fondazione Cariplo ci consentiranno di mettere a punto, per la prima volta su un intero patrimonio pubblico, un modello integrato per riqualificazioni rapide e scalabili che dall’ERP potranno essere trasferite sulle scuole e sull’edilizia privata, accelerando la rigenerazione delle periferie e il raggiungimento degli obiettivi climatici del Comune”.
Il progetto
L’obiettivo di Energiesprong Milano è quello di favorire interventi di rigenerazione edilizia rapidi, a energia zero e replicabili su larga scala, contenendo i costi grazie all’industrializzazione dei processi. Il progetto prevede la realizzazione di un’ampia gamma di attività che hanno l’obiettivo di rendere concretamente disponibili per il Comune di Milano strumenti e soluzioni più innovative e adeguate sia di Tactical Housing (creazione di alloggi modulari con caratteristiche di temporaneità, basso impatto ambientale e circolarità), che di riqualificazione profonda.
La prima fase prevede che il portafoglio immobiliare di circa 28.000 immobili gestito da MM sia analizzato per poterlo suddividere in gruppi omogenei e tra loro simili di edifici su cui disegnare un modello replicabile di intervento. Nella seconda fase verranno identificate sul mercato le soluzioni disponibili e favorita la messa a punto di soluzioni innovative a prestazioni garantite ottimizzate per la realtà milanese.
Infine verranno messi a punto modelli di sostenibilità economica che sfruttino i risparmi gestionali generati dagli interventi come leva per diminuire il costo e modelli di appalto che ne consentano l’adozione.
Il medesimo approccio sarà usato per mettere a punto un modello operativo per il Tactical Housing, che consenta di mobilitare con facilità gli inquilini in caso di interventi invasivi di riqualificazione o di produrre soluzioni abitative in pochi mesi in momenti di emergenza, riducendo di 10 volte il tempo previsto con costruzioni tradizionali.
Il modello si presta per essere successivamente replicato e adattato anche all’edilizia sociale convenzionata, cooperativa e scolastica e, infine, all’edilizia privata, contribuendo a rendere maggiormente praticabili i processi di rigenerazione delle periferie e gli obiettivi di riduzione della CO2.
Riduzione di costi e tempi
I benefici attesi riguardano, da un lato, l’ottimizzazione degli interventi in termini di riduzione di costi e tempi, quindi con minor disturbo per gli inquilini e il contesto urbano (meno mezzi di lavoro, continuità funzionale dei parcheggi a raso, ecc.), nonché di continuità abitativa e replicabilità, con conseguente miglioramento della qualità abitativa, della vivibilità e della salubrità negli edifici e nei quartieri. Dall’altro, la capacità di ridurre la crescente povertà energetica e decarbonizzare nei tempi previsti il patrimonio immobiliare comunale, in base a quanto previsto dagli obiettivi europei e dal Climate City Contract della Missione Net Zero Cities.
Al termine del progetto, il comune sarà la prima amministrazione italiana pronta a realizzare riqualificazioni profonde industrializzate su larga scala e interventi di Tactical Housing, due tipologie di interventi chiave per lo sviluppo della città e le sue istanze ambientali e sociali.
Per questo, il comune riceverà due kit di strumenti operativi per gli interventi di strategic retrofit e tactical housing, corredati dall’accompagnamento e dalla formazione necessaria per avviare e gestire in autonomia un piano esteso di riqualificazione e di edilizia sociale tattica.