Casa: gli italiani vogliono un trilocale ristrutturato e in zona tranquilla ma ben servita

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I desiderata degli italiani sulla casa non cambiano nel corso del tempo: spazio dentro e fuori e tre camere, il tutto dislocato in una zona tranquilla ma ben servita.

E l’obiettivo principale di cerca un’abitazione è compararla, infatti il 78% di chi ha in programma di cambiare casa nei prossimi 12 mesi punta sull’acquisto, più rispetto all’anno precedente, quando è il 63% degli intervistati a dichiarare di aver cambiato casa e scelto l’acquisto, mentre circa un terzo (33%) ha optato per l’affitto.

Queste le evidenze emerse dall’ultimo sondaggio di Immobiliare.it, condotto su un campione di circa 4.000 utenti. Lo studio ha approfondito le preferenze degli italiani che hanno recentemente cambiato casa o sono in procinto di farlo, esplorando anche aspetti qualitativi grazie ai dati forniti da Google Trends.

Trilocale la soluzione più gettonata

Poco meno del 70% degli italiani che hanno cambiato casa nell’ultimo anno, o che progettano di farlo nei prossimi 12 mesi – che sia di proprietà o in affitto – sceglie una soluzione dipendente e, di questi, il 46% opta per il trilocale. Al secondo posto il bilocale, con il 23% delle preferenze.

I dati di Google Trends per il 2025 confermano e arricchiscono questa tendenza: per i trilocali e le case indipendenti emerge una forte correlazione con la ricerca di “spazi aperti”. Tra le ricerche più frequenti si trovano infatti “trilocale con giardino”, “trilocale con terrazzo Milano”, “trilocale con giardino privato”.

Per quanto riguarda i bilocali, le ricerche correlate sono più relative a “ristrutturato”, con query popolari come “bilocale arredato con riscaldamento”, “affitto bilocale arredato”, “bilocale ristrutturato”.

Anche per “casa indipendente”, la richiesta di spazi esterni è preponderante, come dimostrano ricerche quali “piccola casa indipendente con giardino”, “casa indipendente in vendita con terrazze”, “case indipendenti con giardino economiche”. (Fonte: Google Trends)

Secondo il sondaggio di Immobiliare.it, oltre la metà di chi ha cambiato casa (56%) ha scelto un immobile ristrutturato. Il 23% circa si è invece indirizzato su una soluzione da ristrutturare, in modo da poter assecondare al meglio le proprie esigenze. Il 20%, invece, ha deciso per una nuova costruzione.

Guardando ai dati di Google Trends, si registra un +13% di ricerche contenenti “ristrutturato” negli ultimi 12 mesi rispetto all’anno precedente, con una crescita particolarmente forte in Valle d’Aosta e Molise. Parallelamente, si osserva un +3% di ricerche contenenti “ristrutturare/ristrutturazione” nello stesso periodo. (Fonte: Google Trends)

Dei rispondenti al sondaggio di Immobiliare.it, circa un terzo (34%) ha cambiato casa negli ultimi 12 mesi, mentre, tra chi ancora non l’ha fatto, ben l’82% ha piani in merito nel breve termine.

Il 40% di chi invece preferisce rimanere nell’immobile già di proprietà ha però ristrutturato casa o ha intenzione di farlo. Tra gli interventi più gettonati figurano il rinnovamento degli ambienti interni (46%) e, a pari merito (37%), l’installazione di nuovi infissi e/o di una nuova caldaia.

Le motivazioni della ricerca

Quasi un quarto dei rispondenti (24%) al sondaggio ha indicato come motivazione principale per cambiare casa la necessità di usufruire di uno spazio più grande. In particolare, tra chi ha fornito questa motivazione, il 37% sono persone con un’età compresa tra i 36 e i 45 anni.

A pari merito, poco al di sotto del 10%, il desiderio di poter godere di uno spazio all’aperto, come il giardino, e la volontà di passare da un affitto a una soluzione di proprietà.

Quasi il 9% poi ha indicato come motore principale per cercare casa la necessità di essere indipendente, e tra questi oltre il 37% sono utenti al di sotto dei 35 anni di età.

L’8% dice che gli serve uno spazio più piccolo e tra questi poco meno del 40% sono persone di età compresa tra i 56 e i 65 anni.

Poco più del 7% ha affermato di necessitare di una nuova soluzione a causa del trasferimento in un’altra città e di questi quasi il 60% lo fa per motivi lavorativi (mentre il 28% per stare più vicino ai propri figli e poco più del 9% per avvicinarsi ai genitori).

Solo il 6% parla di un cambio di stile di vita: quasi il 4% infatti vuole passare dalla periferia alla città, mentre poco più del 2% fa il viaggio inverso, cercando la tranquillità della quotidianità fuori dai grandi centri.

Tuttavia, per quasi il 28% dei rispondenti sono altre ancora le motivazioni che li hanno spinti a cercare una nuova casa in cui vivere, e di questi oltre la metà ha più di 56 anni.

Gli italiani non rinunciano a…

Vivere in una zona tranquilla non ha prezzo: oltre il 45% degli utenti la indica come una delle caratteristiche indispensabili della nuova soluzione abitativa. Ma per il 42% è anche fondamentale che la zona dove scelgono di andare a risiedere sia ben servita, comoda con i mezzi pubblici e con tutti i servizi essenziali disponibili in un raggio ristretto.

Come rilevato da Google Trends, l’importanza della vicinanza ai trasporti pubblici è sottolineata anche dall’aumento del 56% nelle ricerche relative a “vicino alla metro” registrato negli ultimi 12 mesi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. (Fonte: Google Trends)

Post pandemia, poi, si è data sempre più importanza anche alla presenza di uno spazio all’aperto privato, come una terrazza o un bel balcone, e questo rimane ancora un punto fermo per il 45% dei partecipanti al sondaggio.

Mettendo a confronto le ricerche nella categoria Real Estate di Google Trends per casa con “giardino”, “balcone” o “piscina”, è la prima a registrare i maggiori volumi di ricerca, seguita da “balcone” e infine “piscina”.

Le ricerche per casa con “giardino” mostrano una crescita significativa soprattutto in Sicilia, Calabria e Abruzzo. Le ricerche per casa con “balcone” crescono principalmente nel Sud Italia e nelle Isole, oltre che nelle regioni adriatiche. Al contrario, le ricerche per case con “Piscina” aumentano, oltre che nel Meridione, nelle regioni affacciate sul Mar Tirreno. (Fonte: Google Trends)

Il 35% di chi ha partecipato al sondaggio di Immobiliare.it non rinuncerebbe mai alla presenza di almeno due bagni, mentre il 28% considera indispensabile il giardino.

Quasi a pari merito – attorno al 20% delle preferenze – il posto auto condominiale e che l’immobile scelto sia altamente efficiente dal punto di vista energetico, un tema sempre più al centro del dibattito europeo sulla riduzione delle emissioni inquinanti.

Si scende poi, attorno al 12% delle preferenze, se si parla di immobili di nuova costruzione, una soluzione con una stanza jolly (che sia per ragioni di lavoro o per un progetto di famiglia) o, ancora, una abitazione già arredata, in caso di affitto.

Il 57% chiede un mutuo

Tra chi ha acquistato un nuovo immobile nell’arco dello scorso anno, il 57% dei rispondenti ha richiesto un mutuo per finanziare l’acquisto.

Guardando al comportamento degli utenti online rilevato da Google Trends, si nota una crescita delle ricerche per i mutui nelle zone circostanti i centri abitati più costosi. Tra le varie tipologie di ricerche relative ai mutui, nel 2025 crescono in modo particolare quelle concernenti i tassi d’interesse. (Fonte: Google Trends)

Tra quanti hanno scelto il finanziamento, circa il 43% di chi ha partecipato al sondaggio lo ha fatto per un valore immobiliare compreso tra i 200.000 e i 350.000 euro.

In generale, per quasi il 30% dei rispondenti il valore della nuova casa si colloca tra i 100.000 e i 200.000 euro.

I tre quarti dei rispondenti (66%) hanno anche venduto un precedente immobile di proprietà, e il 46% di essi afferma di aver realizzato una cifra superiore a quella di acquisto.

Google Trends evidenzia, in linea con una maggiore attenzione al valore, una crescita forte e costante delle ricerche online per “Prezzo al mq”. Questo indica una volontà da parte dell’utente Google di comprendere il mercato immobiliare in modo più trasparente e oggettivo, un atteggiamento riscontrabile in svariate industrie. (Fonte: Google Trends)

Anche il 38% di chi prevede di compiere il grande passo nel prossimo futuro dice di avere un budget compreso tra i 100.000 e i 200.000 euro. Poco più del 15% sarebbe invece disposto a spingersi fino a 350.000 euro. Stessa percentuale per chi invece non vuole superare i 100.000.

Il profilo di chi vuole cambiare abitazione

Quasi il 70% dei partecipanti al sondaggio condivide la casa con il proprio partner e ben il 53% ha uno o più figli.

Poco meno del 40% poi ha almeno un animale domestico (di questi più del 14% ne ha almeno due) e il 43% dei proprietari di animali ha dichiarato che il loro amico a quattro zampe ha influito sulla scelta della tipologia di casa.

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