Le tensioni geopolitiche e le loro ripercussioni sull’economia non spaventano chi vuole investire nel mercato immobiliare romano di fascia alta: è ciò che emerge da un’analisi di Carratelli Holding, gruppo attivo nel real estate di pregio, che fotografa l’interesse di acquirenti e locatari italiani e stranieri, in particolare francesi e svizzeri, per le zone centrali della capitale e i quartieri storicamente più prestigiosi come i Parioli.
Il budget medio si attesta intorno ai 2 milioni di euro per immobile.
“Roma continua ad attrarre profili internazionali e professionisti italiani che rientrano dopo esperienze all’estero – spiega Gabriele Carratelli, fondatore della holding -. Il centro storico e i Parioli restano le aree più richieste per il loro valore patrimoniale e la qualità urbana, ma vediamo interesse crescente anche per immobili fuori dalle mura, ben collegati e con privacy”.
“Ci sono acquirenti che scelgono Roma per motivi culturali, lavorativi o affettivi, ma spesso a guidare la scelta è anche una valutazione relativa alla flat tax per nuovi residenti: quest’ultimo è un segmento discreto, spesso riservato, ma in costante movimento”, conclude Carratelli.