Bnp Paribas real estate conferma il proprio impegno a investire nel mercato del retail italiano con la costituzione di un team dedicato, grazie ai recenti arrivi di Oriana Bezze con il ruolo di head of retail capital markets e di Giulia Argenta come associate director capital markets. Il team, guidato da Mark Roberts, è pronto a cogliere le opportunità emergenti e a contribuire attivamente alla crescita del comparto.
Il contesto è quello di un primo semestre del 2025 dove l’economia italiana ha mostrato segnali di stabilizzazione: l’inflazione all’1,7%, il tasso di occupazione al 62,9% e il Pil cresciuto cresce 0,4% su base annua. Sebbene il ritmo di crescita sia contenuto, il contesto macroeconomico appare più prevedibile rispetto agli anni precedenti.
In parallelo, il comportamento dei consumatori evolve verso una maggiore consapevolezza e selettività. Le famiglie italiane:
• Privilegiano il risparmio e la spesa orientata ai servizi essenziali.
• Ricercano esperienze complete, che combinano shopping, intrattenimento e benessere.
• Valutano i brand in base alla coerenza valoriale e alla trasparenza.
• Mostrano una crescente attenzione alla salute, alla sostenibilità e alla qualità del tempo speso.
Queste tendenze si riflettono nei dati di settore: mentre l’e-commerce registra una lieve contrazione (-0,9%), il retail fisico mostra segnali di vitalità, con una crescita del +1,3% complessiva e performance positive nei segmenti grocery e discount.
Il reatil fisico converge nel digitale
Mentre l’high street mantiene saldo il suo posizionamento, gli altri formati retail mostrano segnali di evoluzione. Con investimenti in Europa nel Retail cresciuti del 15% nel H1 2025 rispetto al 2024, i centri commerciali, dopo anni difficili, stanno vivendo una fase di rinnovato interesse.
La chiave di questa ripresa sta nella capacità di reinventarsi come destinazioni multifunzionali, un’evoluzione che non risiede più nella contrapposizione tra canali fisici e digitali, ma nella loro integrazione strategica. I retailer più avanzati stanno adottando modelli omnichannel che offrono:
• Esperienze fluide tra online e offline
• Personalizzazione basata su dati e comportamenti
• Servizi integrati come click & collect, showrooming e loyalty digitale
Sul fronte digitale, l’Italia, con una penetrazione dell’online sul totale acquisti Retail pari all’11,2%, mostra una crescita nel 2025 ma contemporaneamente un potenziale di sviluppo rispetto ad altri mercati europei, confermando anche la resilienza del retail fisico in Italia che offre ancora un’esperienza sensoriale e sociale che non può essere replicata online.
La trasformazione richiede investimenti tecnologici, ma anche un ripensamento organizzativo profondo. Le competenze richieste oggi combinano expertise tradizionale, capacità analitiche e sensibilità verso l’esperienza cliente.
Investimenti retail: l’Italia torna centrale nel panorama europeo
Il mercato degli investimenti immobiliari commerciali in Italia ha registrato una crescita significativa nel primo semestre del 2025, a 5,34 miliardi di euro, con un incremento del +51% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e posizionandosi anche a livello Europeo come uno dei mercati più attrattivi.
In Italia il volume totale retail investito ha raggiunto 1,2 miliardi di euro, contribuendo in modo significativo ai totali investiti complessivamente.
In Italia le operazioni si concentrano prevalentemente nel segmento out of town, con particolare attenzione ai centri commerciali e agli outlet, che insieme rappresentano oltre il 50% dei volumi transati. Il comparto dei centri commerciali, seppur con volumi medi transati in media inferiori ai 30mn di euro (ad eccezione di un’unica transazione superiore ai 150mn di euro), sta riprendendo la sua quota di mercato e prevalentemente ha attirato l’interesse di operatori retail specializzati; gli schemi che sono stati privilegiati sembrano essere stati resilienti nel periodo post covid e mostrano opportunità di rilancio ovvero di consolidamento volte a rendere lo schema dominante nel suo bacino di riferimento.
L’investitore retail specialist non è l’unico attore del panorama retail di questo semestre, ma si arricchisce anche della presenza di new entrant investors internazionali che vedono nel mercato italiano un’opportunità per rafforzare il loro portafoglio a livello Europeo.
I rendimenti si mantengono stabili e ancora competitivi rispetto agli altri Paesi Europei: High street: 3,90% (in lieve compressione), Centri commerciali: 7,50% (stabili), trattative con rendimenti inferiori al 10% per schemi Second-tier dominanti.
Questi dati confermano la fiducia degli investitori istituzionali e specializzati, attratti da asset resilienti, tangibili e capaci di generare valore nel medio-lungo periodo.
Roberts ha commentato: “Il retail italiano si trova oggi in una posizione strategica per consolidare il proprio ruolo nel contesto europeo. La convergenza tra domanda e offerta, tra prudenza e investimento, può generare un ecosistema retail più resiliente, inclusivo e orientato al valore. BNP Paribas Real Estate, con un team dedicato e una visione strategica, è pronta a contribuire attivamente a questa trasformazione. L’ingresso di Oriana Bezze e Giulia Argenta nel gruppo rafforza ulteriormente questa direzione, grazie alla loro esperienza e visione che saranno determinanti per interpretare le nuove traiettorie del retail.”
Bezze ha commentato: “Dopo anni di cautela, gli investitori tornano a guardare al retail italiano con interesse concreto e visione di lungo periodo. La crescita degli investimenti nel primo semestre 2025 è il segnale di una fiducia ritrovata: il mercato si sta consolidando, i formati evolvono e le opportunità di investimento aumentano.
Avendo assistito in prima persona all’evoluzione e all’attuale consolidamento del settore retail, il mio obiettivo è di continuare a sostenere e valorizzare questo comparto di cui mi sono occupata negli ultimi 15 anni, portando competenze e sensibilità strategica in un momento chiave per il settore”.