Il consiglio di amministrazione di Atlantia ha approvato la cessione di una partecipazione del 10% in Autostrade per l’Italia per complessivi 1,48 miliardi di euro.
L’operazione, spiega una nota, si articolerà nella cessione di una quota del 5% al consorzio formato da Allianz Capital Partners per conto di Allianz Group (74%), Edf Invest (20%) e Dif Infrastructure Iv (6%) e di una ulteriore quota, sempre pari al 5% del capitale di Autostrade per l’Italia, al Silk Road Fund.
Il consorzio composto da Allianz Capital Partners avrà inoltre una call option per l’acquisto, ai medesimi termini e condizioni, di una ulteriore quota del 2,5% di Autostrade per l’Italia, da esercitarsi al pià tardi entro il 31 ottobre 2017.
Nell’operazione Atlantia è stata assistita dagli advisor finanziari Goldman Sachs, JP Morgan, Credit Suisse e Morgan Stanley, mentre lo Studio Bonelli Erede ha curato gli aspetti legali.
Vale quaranta miliardi di dollari il Silk Road Fund, il fondo voluto dal presidente cinese, Xi Jinping, per gli investimenti infrastrutturali lungo la nuova Via della Seta, l’iniziativa di sviluppo infrastrutturale tra Asia, Africa ed Europa, da lui stesso lanciata nel 2013. Con sede a Pechino, il Silk Road Fund conta tra i suoi investitori i nomi più importanti della finanza cinese: la State Administration of Foreign Exchange, il fondo sovrano (China Investment Corporation) e due delle maggiori banche cinesi, Export-Import Bank of China e China Development Bank.
Atlantia è stata affiancata da BonelliErede con un team formato dai soci Roberto Cera e Barbara Napolitano del focus team energia e infrastrutture coadiuvati da Roberta Padula, Federico Vitale e Marco Rubino per i profili di diritto societario. I soci Francesco Anglani e Luca Perfetti hanno seguito, rispettivamente, i profili di antitrust e di diritto amministrativo.
Cleary Gottlieb ha affiancato Allianz nell’operazione, con un team guidato dal socio Roberto Bonsignore assieme a David Singer, Gianluca Atzori, Luca Bernini, Mattia Paglierini e Niccolò Calvi per la parte corporate, mentre per i profili antitrust hanno agito il socio Matteo Beretta e Natalia Latronico.
Lo studio Freshfields Bruckhaus Deringer ha assistito Silk Road Fund con un team formato dal socio Luigi Verga e composto da Laura Li Donni, senior associate e Alessandra Moroni.
Professionisti coinvolti: Roberto Bonsignore – Cleary Gottlieb Steen & Hamilton; David Singer – Cleary Gottlieb Steen & Hamilton; Luca Bernini – Cleary Gottlieb Steen & Hamilton; Mattia Paglierini – Cleary Gottlieb Steen & Hamilton; Niccolò Calvi – Cleary Gottlieb Steen & Hamilton; Matteo Beretta – Cleary Gottlieb Steen & Hamilton; Natalia Latronico – Cleary Gottlieb Steen & Hamilton; Gianluca Atzori – Cleary Gottlieb Steen & Hamilton; Luigi Verga – Freshfields Bruckhaus Deringer LLP; Laura Li Donni – Freshfields Bruckhaus Deringer LLP; Alessandra Moroni – Freshfields Bruckhaus Deringer LLP; Roberto Cera – BonelliErede; Barbara Napolitano – BonelliErede; Roberta Padula – BonelliErede; Federico Vitale – BonelliErede; Marco Rubino – BonelliErede; Francesco Anglani – BonelliErede; Luca Perfetti – BonelliErede;
Studi legali: Cleary Gottlieb Steen & Hamilton; Freshfields Bruckhaus Deringer LLP; BonelliErede;
Clienti: Atlantia; Allianz Capital Partners; Silk Road Fund;