31 boschi urbani in 24 città distribuite su tutto il territorio nazionale, per un totale di oltre 70 mila alberi messi a dimora: sono i numeri di Arbolia, la società benefit di Snam nata per sviluppare nuove aree verdi in Italia. L’ultima inaugurazione lo scorso luglio: un nuovo bosco urbano di circa 3.000 piante nel Comune di Treviglio. L’iniziativa è stata resa possibile grazie al sostegno di Regas, partner italiano delle principali utility del settore gas, Renovit, piattaforma italiana per l’efficienza energetica, e Genertel, la Compagnia assicurativa diretta del Gruppo Generali.
La nuova cintura verde è situata a sud di Treviglio (BG), in un’area di proprietà condivisa con il Comune di Caravaggio, caratterizzata prevalentemente da coltivazioni agricole, e contribuirà al miglioramento della qualità dell’aria in una zona fortemente esposta al traffico stradale. Nei pressi del nuovo spazio verde sorgono anche un polo ospedaliero e un istituto scolastico superiore di secondo grado.
Nello spazio individuato sono state messe a dimora complessivamente 2.851 piante di differenti specie arboree (pioppo nero, pioppo canescente, ontano, farnia, bagolaro, ciliegio, acero campestre, orniello, salicone, melo selvatico, carpino nero, gelso bianco) e arbustive (evonimo, nocciolo, viburno lantana, biancospino, pruno selvatico) autoctone, provenienti da vivai italiani e munite di passaporto fitosanitario. In questo modo, si riducono al massimo le possibilità di contaminazioni genetiche con piante provenienti da altri Paesi, preservando e aumentando la biodiversità del patrimonio forestale italiano.
A regime, il nuovo bosco urbano consentirà di assorbire fino a 365 tonnellate di CO2 in 20 anni e fino a 238 Kg di PM10 all’anno, restituendo all’ambiente fino a 266 tonnellate di ossigeno e contribuendo al miglioramento dell’ecosistema e della vita per la comunità locale. L’iniziativa prevede anche la manutenzione dell’area per i primi due anni. Il progetto sarà da subito un patrimonio per il territorio ed è essenziale che tutti ne abbiano cura.
“Il bosco di Treviglio – ha affermato Guido Ghirardi, Executive Business Partner del Mercato Residenziale di Renovit – si configura come un’iniziativa collaterale a un intervento di riqualificazione energetica che stiamo realizzando per il Supercondominio del Quartiere Quarto Cagnino di Milano, che garantirà il salto di 2 classi energetiche dell’edificio e un risparmio di almeno il 18% dei consumi energetici storici, equivalenti a una riduzione di 1.195 tonnellate di CO2 emessa nell’atmosfera. Con questo intervento di riforestazione sarà possibile garantire l’assorbimento di ulteriori 128 tonnellate di CO2. Un esempio concreto del nostro impegno, come società certificata B Corp, nel contribuire a migliorare la qualità della vita delle comunità presenti nei territori presso i quali operiamo, potenziando gli spazi verdi e riducendo così l’inquinamento atmosferico”.