Collectible design e arte, edizioni limitate e pezzi unici di designer cosmopoliti, si intrecciano nel progetto Giacosa 35 a Milano. Si tratta di un nuovo contenitore inedito di oggetti, uno spazio fortemente contestualizzato di 400 mq, dove la curatela si esprime attraverso la selezione di opere diverse, nuove, a formare un percorso nel quale l’esperienza intima di forme e materiali vive all’interno di un contesto ex industriale, recuperato.
L’involucro è neutro, con pareti e soffitti bianchi e i tradizionali shed in copertura, che illuminano il grande open space, capace di stimolare la curiosità per la sua eccezionalità permanente. Qui Salvatore Morales, Lorenzo Scisciani e Sacha Andraos, promotori di Giacosa 35 e fondatori dei brand Secolo e Movimento Gallery, hanno voluto creare un contrasto tra il minimalismo dell’architettura e i pezzi, con il loro forte effetto plastico e decorativo, emblema della riscoperta dell’artigianato e dei materiali naturali e sostenibili. Questi portano la firma di artisti italiani e internazionali – come Artefatto Design Studio, Federica Biasi, Elakform, Federica Elmo, Neemesi Atelier, Tipstudio, Kasja Willner, tra gli oltre 50 rappresentati da Movimento – che si alternano in Giacosa 35, per creare contenuti diversi al suo interno.
“La nostra missione è aprire un indirizzo dinamico a Milano, concepito per ospitare un programma di mostre, eventi e installazioni culturali in continua evoluzione” raccontano i promotori, che inaugurano ufficialmente il loro progetto nel marzo 2025 con la mostra “Objects & Stories” per poi aggiornarla, a distanza di sole poche settimane, con “New Perspectives” in occasione della Milano Design Week.
La creazione di un palinsesto complesso che consideri sempre come temi protagonisti l’arredamento contemporaneo, il collectible design e l’arte, con l’obiettivo di affiancarli al mondo del fashion, food e ad altri segmenti creativi, è alla base di Giacosa 35, dove ogni oggetto è traslato in una nuova dimensione di interior, colta e inedita. Anche le soluzioni delle aziende ‘resident’ – Abimis, Lualdi, Dresswall, partner continuativi dello spazio -, corrispondono all’intento e diventano parte della visione corale, incentrata su un’estremizzazione del prodotto di arredo come strumento alto e unico, grazie alla sua costante customizzazione.
“Giacosa 35 è un progetto diverso nello scenario creativo a cui siamo abituati, un proposito per colmare il divario tra il mondo digitale globalizzato e la cultura manuale: si nutre di contrasti, ricerca, bellezza delle forme e dei materiali, di setting sorprendenti, di movimento nel ripensarli per proporre rapidamente contenuti diversi e stimolanti, dedicati ai creativi di ogni parte del mondo”, concludono Sacha Andraos, Salvatore Morales e Lorenzo Scisciani.