Il report di Savills Italy Retail Spotlight evidenzia un andamento positivo nel settore retail italiano. Le principali città, tra cui Milano, Roma, Firenze e Venezia, stanno beneficiando del ritorno dei turisti internazionali, con nuove aperture di negozi di lusso e bassi tassi di sfitto che sostengono i canoni di affitto. Anche le destinazioni turistiche come la Costa Smeralda e Forte dei Marmi vedono una crescita simile.
Roma si conferma una delle capitali del lusso in Italia, con Via Condotti che mantiene un canone medio di circa 13mila euro per metro quadro all’anno. I centri commerciali mostrano segnali di ripresa, con 35 nuove aperture nel primo semestre dell’anno, principalmente nei settori dell’abbigliamento e della cura della persona; i fatturati sono stabili o in leggera crescita rispetto allo scorso anno.
Gli investimenti nel settore retail, pari a circa 500 milioni di euro nel primo semestre, sono in aumento, con un forte interesse per retail warehouse, supermarket e centri commerciali. La maggior parte degli investimenti è stata destinata a strutture fuori città. Le destinazioni turistiche e le vie del lusso continuano ad attrarre investitori e retailer, con tassi di sfitto vicini allo zero.
Alberto Albertazzi (in foto), head of retail management di Savills, ha sottolineato l’attrattiva dei centri commerciali per i clienti, grazie all’adattamento delle strutture alle nuove domande del mercato. L’età media elevata dei centri commerciali italiani e l’attenzione alle tematiche esg stanno portando a un focus sulla gestione tecnica ed efficiente.
Francesca Cattagni, head of high street leasing, ha evidenziato il momento positivo del mercato high street nelle destinazioni turistiche, con Roma che vede un rinnovamento grazie all’arrivo di brand internazionali e a un aumento del turismo.
Marco Montosi, head of investments, ha osservato che il settore retail ha mostrato una ripresa significativa nella prima metà del 2024, con un aumento delle transazioni di grandi dimensioni e un crescente interesse da parte degli investitori istituzionali, attratti dal profilo rischio-rendimento degli asset retail.
