In un panorama retail in continua evoluzione cresce l’importanza dell’inclusione e delle esperienze inclusive. Questo riflette i cambiamenti nella società e le aspettative dei consumatori, che oggi vogliono vivere esperienze di acquisto sempre più immersive, e rappresenta un’opportunità per gettare nuova luce sulla disabilità, abbattendo le barriere dell’esclusione e creando nuove connessioni con un pubblico più ampio.
A Mapic Cannes (26-28 novembre 2024) Didier Roche, co-fondatore di “Dans le Noir?” organizzerà un’esperienza culinaria unica in cui gli ospiti mangiano in totale oscurità.
Cieco fin dall’infanzia, Didier Roche si è impegnato a lungo nella creazione di attività che soddisfano le esigenze di persone cieche e ipovedenti. Nel 2004, ha co-fondato “Dans le Noir?”, un concept di ristorante in cui i commensali gustano i loro pasti in completa oscurità, guidati da camerieri ciechi.
Oltre a promuovere l’impiego di persone con disabilità, l’obiettivo del concept è quello di aumentare la consapevolezza della disabilità visiva offrendo al contempo un’esperienza sensoriale memorabile. Con la vista rimossa, i commensali sono incoraggiati ad aumentare l’uso dei loro sensi rimanenti. Il concept ha ottenuto un ampio riconoscimento dopo essere stato presentato nel programma televisivo Top Chef.
“Con ‘Dans le Noir?’, il nostro obiettivo era quello di mettere le persone cieche e ipovedenti al centro di un concetto commerciale che offre un servizio e un’esperienza eccezionali. Volevamo che i clienti venissero per la qualità dell’esperienza, non solo per l’unicità dell’idea. Il successo del commercio al dettaglio inclusivo dipende da un impegno autentico e da un’offerta davvero distintiva”, spiega Roche.
Vendita al dettaglio inclusiva: un mix di missione ed esperienza
Negli ultimi anni, il settore della disabilità si è concentrato sull’integrazione della forza lavoro. Creando ruoli a contatto con il cliente per le persone con disabilità, i nuovi concetti di vendita al dettaglio stanno giocando un ruolo in questo cambiamento verso l’apertura. La crescita e il successo di altre iniziative di ristorazione inclusiva, come Café Joyeux, dimostrano che abbracciare la diversità tocca una corda sensibile nei consumatori, che cercano non solo un’esperienza unica, ma anche un’opportunità di interagire con gli altri e condividere momenti di umanità universale.
La presentazione di Roche al Mapic rifletterà sul suo percorso ventennale e offrirà spunti su come i professionisti del commercio al dettaglio e del settore immobiliare possano adottare un approccio più inclusivo. “MAPIC è la vetrina internazionale per l’evoluzione dei concetti e dei marchi di vendita al dettaglio. L’ascesa di aziende che combinano missioni di servizio pubblico, offerte esperienziali e servizi di alta qualità è una tendenza in crescita, che risponde alle esigenze di una società più aperta e inclusiva. I marchi inclusivi stanno ottenendo un vero successo e dimostrano chiaramente il ruolo che il commercio al dettaglio può svolgere nella costruzione di una società migliore. I partecipanti a MAPIC avranno un’opportunità unica quest’anno per comprendere l’importanza del commercio al dettaglio inclusivo e scoprire questo straordinario concetto”, afferma Francesco Pupillo, direttore di Mapic.