Il centro studi di Abitare Co. ha presentato i risultati della sua analisi sul mercato immobiliare delle nuove costruzioni a Roma, in occasione dell’inaugurazione della sua nuova sede nella capitale. L’Osservatorio Abitare Co. evidenzia un aumento significativo delle compravendite di nuove abitazioni a Roma nel 2024, pari all’8,0% rispetto all’anno precedente. Parallelamente, il prezzo medio di vendita delle nuove costruzioni ha raggiunto i 6.450 euro al mq, segnando un incremento del 4,0%.
Nel dettaglio, l’analisi di Abitare Co. rivela una dinamicità crescente del mercato immobiliare romano, che sta assumendo un ruolo sempre più centrale a livello nazionale e internazionale. Nel 2024, Roma ha attratto investimenti immobiliari per 1,5 miliardi di euro, rappresentando il 15,6% del totale nazionale e raddoppiando il volume del 2023, con un notevole 70% dei capitali provenienti dall’estero, in particolare da fondi europei.
Per quanto riguarda il comparto residenziale, nel 2024 si sono registrate a Roma 35.073 compravendite totali (+2,1% rispetto al 2023), di cui 3.463 relative a nuove costruzioni. I prezzi delle nuove abitazioni mostrano una notevole variabilità a seconda della zona:
• Centro città: media di 10.100 euro al mq, con punte superiori a 25.000 euro al mq nelle aree più prestigiose come Piazza di Spagna.
• Aree semicentrali: circa 5.200 euro al mq.
• Periferia: intorno ai 4.000 euro al mq.
Confrontando Roma con altre grandi città italiane, emerge che solo Milano (7.250 € al mq) supera la capitale per prezzo medio delle nuove costruzioni. Seguono Firenze (5.500 € al mq), Torino (4.730 € al mq), Genova (4.700 € al mq), Bologna (4.500 € al mq), Napoli (4.100 € al mq) e Palermo (3.000 € al mq).
L’offerta di nuove abitazioni a Roma rimane contenuta, rappresentando solo il 9,2% dell’offerta totale, con una leggera crescita del +3,7% rispetto al 2023. Questa offerta si concentra maggiormente nelle aree esterne al Grande Raccordo Anulare (G.R.A.) per le operazioni di maggiore sviluppo quantitativo, mentre all’interno del G.R.A. si registrano diverse operazioni di medie dimensioni. La tipologia di immobili di nuova costruzione più diffusa è rappresentata dai trilocali (40%) e dai bilocali (31%), che insieme coprono oltre il 70% del mercato.
Nonostante la bassa offerta, i tempi di vendita si mantengono in linea con le altre grandi città, attestandosi mediamente sui 145 giorni (circa quattro mesi e mezzo), leggermente inferiori rispetto alla media di 155 giorni delle otto principali città italiane.
Diversi fattori stanno influenzando il mercato immobiliare romano, tra cui i fondi derivanti dal Pnrr e il Giubileo del 2025. Circa 6,7 miliardi di euro di investimenti complessivi sono destinati a migliorare infrastrutture, trasporti e aree urbane, rendendo la città più vivibile e accessibile.
Per quanto riguarda le previsioni, l’Osservatorio Abitare Co. ipotizza che il Giubileo 2025 potrebbe portare a un aumento dei canoni di locazione anche superiore al 10%, mentre per i prezzi di vendita si prevede un aumento più contenuto, ma che dovrebbe superare la soglia del 5%.
Giuseppe Crupi, Ceo di Abitare Co., ha dichiarato che “l’apertura della nuova sede romana rappresenta un passo significativo in un momento di evoluzione per il mercato immobiliare della Capitale, con l’obiettivo di offrire prodotti abitativi che rispondano alla domanda di nuove case, anche di fascia non alta, sensibili ai temi del consumo energetico, dell’impatto ambientale e dei servizi comuni”. Crupi prevede inoltre una crescita degli investimenti nel residenziale nel 2025 grazie alla discesa dei tassi.
