A San Giuliano Milanese 9 comuni si uniscono per l’abitare sostenibile

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Nell’ambito delle politiche abitative, nasce C.a.s.a. – Comuni per l’abitare sostenibile e accessibile, progetto che coinvolge 9 comuni dell’ambito sociale di San Giuliano Milanese impegnati a fronteggiare insieme le sfide abitative attraverso soluzioni sostenibili e inclusive. Un’iniziativa che promuove la collaborazione tra territori per promuovere l’accesso a spazi abitativi dignitosi, accessibili e sostenibili anche dal punto di vista ambientale per tutti i cittadini.

I lavori prendono avvio nel luglio 2023 con uno studio di fattibilità e analisi dei dati territoriali, e nel corso degli anni, grazie al l’integrazione e a messa a sistema dei finanziamento di Fondazione Cariplo, Pnrr- linea 1.3.1- Housing e Fondi Ministeriali, l’Agenzia per l’abitare ha definito la sua offerta di servizi  a beneficio  dei cittadini dei 9 comuni dell’Ambito di San Giuliano Milanese in maniera gratuita per gestire al meglio ogni situazione abitativa: da chi vive in situazioni di fragilità economica, a chi si trova in situazioni di sofferenza che potrebbero portare alla perdita dell’alloggio. Ma anche situazioni più gravi come una povertà abitativa multidimensionale che può riguardare le diverse sfere di vita fino alle più gravi situazioni di emergenza che necessitano di un intervento immediato per la messa in sicurezza del nucleo familiare.

C.a.s.a. vuole potenziare la risposta ai bisogni abitativi, anche supportando e potenziando i servizi del territorio, con un approccio innovativo e aumentando le collaborazioni tra enti. In questo senso è stato siglato un protocollo con Fondazione Welfare Ambrosiana al fine di definire le modalità gestionali ed organizzative per il microcredito e il contrasto al sovra-indebitamento nel territorio dell’Ambito. Tra le azioni future, al fine di coniugare i bisogni delle aziende e dei lavoratori, è previsto lo sviluppo di relazioni con le cascine nel Parco agricolo sud est Milano.

Durante la presentazione del progetto, erano presenti Marco Segala, presidente dell’assemblea dei sindaci dell’ambito di San Giuliano Milanese e Heidi Ceffa, direttrice generale di Fondazione Welfare Ambrosiano che sostiene l’iniziativa con una progettazione congiunta per l’integrazione di ulteriori risorse e servizi.

La conferenza stampa è stata preceduta dall’assemblea dei sindaci dei Comuni di Carpiano, Cerro al Lambro, Colturano, Dresano, Melegnano, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese, San Zenone al Lambro e Vizzolo Predabissi.

Nel corso dell’evento non sono stati illustrati solo gli obiettivi già raggiunti dall’Agenzia dell’Abitare, ma anche quelli futuri che guideranno le prossime azioni nell’ambito delle politiche abitative. Un impegno volto a rispondere alle sfide del settore e a garantire una gestione più efficiente e inclusiva delle risorse abitative per tutti i cittadini.

Per quanto riguarda gli obiettivi di implementazione, C.a.s.a, da settembre 2025, sarà orientata a ridurre il debito informativo dei Comuni e contrastare la morosità negli alloggi SAP di proprietà comunale, incrementare, risorse immobiliari disponibili nel territorio, sia pubbliche che private, da destinare alle politiche abitative. E, infine, la ridefinizione della filiera dei servizi abitativi sociali di Ambito, in termini di regolamentazione, gestione, amministrazione ed economia.

In linea con gli obiettivi stabiliti, sono state delineate concrete azioni di implementazione, che vedranno la formalizzazione di importanti collaborazioni tra enti e istituzioni, tra i quali MM e Aler, per garantire una risposta mirata e integrata alle necessità del territorio.

In aggiunta agli obiettivi e alle azioni, si prevede anche l’avvio di nuovi ambiti operativi, che includeranno una ricerca azione nei territori con l’obiettivo di mobilitare le risorse abitative private per sperimentare modelli di co-abitazione, con un focus particolare sulle cascine del Parco Agricolo sud est Milano. Sarà inoltre definito un modello organizzativo integrato che permetta di affrontare le sfide dell’autonomia lavorativa e abitativa dei cittadini, attraverso interventi multidimensionali che integrano diverse politiche e servizi.

Un aspetto di questa nuova strategia è rappresentato dall’Equipe trasversale per l’autonomia, un gruppo di esperti provenienti dalle cooperative sociali EUREKA!, Fuoriluoghi e Libera Compagnia di Arti & Mestieri Sociali, dedicato a supportare le persone in difficoltà economica e abitativa e orientato a potenziare la capacità reddituale degli individui, prevenire e sostenere le situazioni di fragilità economica e finanziaria, nonché reperire soluzioni abitative per chi si trova in condizioni di bisogno temporaneo, in attesa di accedere al mercato privato. L’Equipe sarà lo strumento di potenziamento di tutti gli interventi dell’Agenzia per l’Abitare.

Altra parte integrante è la collaborazione con Fondazione Welfare Ambrosiano, il cui impegno è offrire un sostegno temporaneo al reddito alle persone che risiedono o lavorano nella Città Metropolitana di Milano organizzando incontri di formazione per gli operatori, prestando consulenza nella fase di valutazione delle situazioni di criticità e facilitando l’accesso ai servizi di microcredito e consulenza sul debito.

Un dato emerso è quello relativo agli alloggi disponibili (che risultano sfitti al 2023) in quanto il totale complessivo nei cinque comuni di Cerro al Lambro, Dresano, Melegnano, San Donato Milanese e San Giuliano Milanese ammonta a 1633. Partendo proprio da questo, l’Agenzia si impegna ad affrontare la sfida di integrare il mercato libero con le necessità abitative dei cittadini. Un obiettivo fondamentale in questo processo è costruire relazioni e servizi per i proprietari di appartamenti sfitti, al fine di rimettere in circolo le unità abitative inutilizzate e facilitarne l’accesso ai cittadini che ne hanno bisogno. In particolare, l’Agenzia intende sviluppare un sistema di supporto che aiuti i proprietari nella gestione della relazione con gli inquilini, affrontando temi delicati come la gestione dei contratti e la manutenzione, per creare una rete di affitto stabile e sostenibile.

In parallelo, C.a.s.a ha in programma la creazione del Fondo garanzia affitti di ambito, un’iniziativa strategica per supportare i cittadini in difficoltà nel pagamento del canone di locazione. Questo fondo, che garantirà i pagamenti ai proprietari, contribuirà ad aumentare l’offerta di abitazioni sul mercato libero, incentivando così i proprietari ad affittare anche a chi presenta difficoltà economiche. Sarà, inoltre, sviluppato un regolamento di accesso al Fondo, per garantire che il supporto venga erogato in modo equo, e un portfolio dell’inquilino, che permetterà di monitorare e gestire le situazioni abitative con maggiore trasparenza. Con queste azioni, C.a.s.a punta a rendere il mercato immobiliare più accessibile e inclusivo, rispondendo alle esigenze di chi cerca una soluzione abitativa stabile e sostenibile.

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