Il Festival del Verde e del Paesaggio, tra le più importanti manifestazioni espostivo-culturali in Italia dedicate al verde in città e al paesaggio urbano, torna al Parco Pensile dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma nel weekend dal 5 al 7 aprile.
Per tre giornate il giardino sarà il protagonista come luogo in cui sperimentare modi di vivere più sostenibili e a più stretto contatto con la natura, traendo ispirazione proprio dallo stile di vita mediterraneo, con il suo portato di valori. Continua così in questa tredicesima edizione, la riflessione iniziata lo scorso anno su casa e città felice e sulla creazione di spazi capaci di promuovere l’equilibrio tra benessere fisico, emotivo, cognitivo e spirituale rigenerando l’ambiente naturale.
Giardini come salotti all’aria aperta: privati, pubblici, comunitari, resistenti al cambiamento climatico, ricchi di biodiversità vegetale e animale. Luoghi nei quali trovare un modello di società più giusta dal punto di vista ambientale e sociale e avere uno stile di vita urbano più consapevole: “Ma soprattutto – sottolinea Gaia Zadra, ideatrice e direttrice della manifestazione – nei quali progettare un modo nostro di stare in quel giardino planetario di cui l’uomo, in totale comunità con tutti i viventi, deve diventare custode e giardiniere”.
L’edizione del Festival 2024 si presenta ricca di iniziative originali. Tra queste una novità importante riguarderà il concorso “Avventure creative”: da quest’anno il migliore progetto selezionato dalla Giuria del Festival verrà effettivamente realizzato riqualificando una grande area spartitraffico grazie all’impegno dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Roma che ne curerà anche la manutenzione.
Grande attenzione all’intreccio tra città e protezione dell’ambiente con la sezione “Biodivercity: incontri sulla città”: eventi e iniziative di riflessione sul cambiamento climatico, le strategie per scrivere una nuova pagina di difesa del pianeta puntando sulla città come motore principale della riconversione ecologica della società, visto che oggi ci vive il 70% degli abitanti del pianeta, è responsabile del 75% delle emissioni di CO2, del 50% della produzione di rifiuti e consuma oltre il 60% di energia.