Formare nuovi professionisti della progettazione, contribuendo a ridurre un mismatch che anche nel real estate vede un’elevata richiesta di profili qualificati da parte delle aziende. E farlo, attraverso un programma capace di valorizzare le potenzialità dei percorsi di formazione e istruzione tecnica superiore, tra gli strumenti più efficaci nel supportare l’occupabilità delle persone eppure ancora poco noti e utilizzati nel nostro Paese.
È da questi obiettivi che è nato a Milano il percorso Ifts post-diploma in apprendistato di primo livello per tecnici progettisti realizzato da Gi Group, la prima agenzia italiana per il lavoro, e Lombardini22, gruppo leader nell’architettura e ingegneria a livello nazionale.
Attraverso un programma formativo specializzante e gratuito, iniziato lunedì 14 ottobre, le 15 persone selezionate potranno apprendere le competenze più richieste nel settore – progettazione di sistemi elettrici bassa tensione, cablaggio strutturato, impianti speciali, Cad e/o Revit, collaudo impianti, elaborazione calcoli e dimensionamenti – alternando formazione in aula e apprendimento sul campo.
Il corso prevede 800 ore di formazione, di cui più della metà svolte direttamente in azienda. Concluso positivamente il percorso, i partecipanti, inseriti fin dal primo giorno con contratto di apprendistato di primo livello presso Lombardini22, conseguiranno una certificazione di istruzione e formazione tecnica superiore riconosciuta in ambito lavorativo a livello nazionale ed europeo.
“Siamo orgogliosi di aver collaborato con Lombardini22 per costruire un percorso virtuoso e di valore dedicato alla filiera di un settore in fase di rilancio e che, come molte altre industries, deve affrontare una diffusa carenza di competenze – afferma Michele Savani, corporate business development director technical engineering di Gi Group – L’Ifts per Tecnico Progettista permette ai partecipanti di apprendere direttamente sul campo, lavorando fianco a fianco con professionisti del settore, e di ottenere un titolo di studio riconosciuto a livello europeo, aprendo loro le porte del mondo del lavoro. Questa partnership tra la divisione building&construction di Gi Group e Lombardini22 è un impegno condiviso e una risposta concreta allo skill mismatch nel comparto: dall’orientamento scolastico alla definizione del profilo professionale in uscita, fino alla ricerca e selezione di giovani motivati e alla scelta di un corpo docente qualificato, abbiamo creato le condizioni per avviare i corsisti verso un percorso professionale qualificato e di alto livello”.
“Ci stiamo confrontando con una grande competizione tra società di progettazione ingegneristiche per l’attrazione di professionisti dovuta, in alcune specialità, a una scarsità di tecnici specializzati. Ne emerge un divario tra le imprese e il mondo della formazione, tra le figure professionali richieste in particolare nel settore degli impianti ingegneristici e quelle in uscita dai percorsi formativi. Così abbiamo deciso di colmare questo gap e intraprendere una nuova avventura: insieme a Gi Group stiamo sperimentando un progetto che ci vede protagonisti della costruzione di un percorso formativo cucito su misura per noi. Abbiamo immaginato una figura professionale in uscita, che racchiuda in sé le competenze base degli impianti meccanici, impianti elettrici e computazione. Si tratta di una modalità estremamente innovativa nel nostro ambito: un esperimento che ci sta facendo avvicinare al mondo degli istituti tecnici con grande piacere ed entusiasmo, e che in futuro potrebbe declinarsi anche in altre aree professionali”, conclude Fabio di Nunno, direttore risorse umane di Lombardini22.
