Lo studio Tanzi Architecture, architetto Ivan Zito e ingegnere Antonio Filippo Tandoi, ha vinto il Premio Regula 2019 nella categoria Giovani Talenti con la proposta B-House, un progetto residenziale per una comunità di apicoltori.
Il design si ispira ovviamente alle celle esagonali dell’alveare ed alla attitudine delle api di vivere in comunità ben consolidate: in questo caso piccole unità esagonali, ciascuna di poco più di 10 mq, che creano una nuova configurazione di spazi residenziali, all’interno dei quali gli apicoltori vivono e lavorano in associazione. Oltre agli spazi presenti in una residenza, sono previsti laboratori di ricerca per lo studio delle api e diversi “B-garden”, distribuiti armonicamente tra le unità. I “B-garden” sono confortevoli spazi verde all’aperto, interamente protetti da apposite reti per api, che permettono agli apicoltori di studiarne con occhio privilegiato le abitudini e la produttività.
Altre peculiarità rinomate per questa specie sono la mobilità e l’operosità: pertanto la casa degli apicoltori non poteva che essere mobile e auto-costruibile. Le unità sono trasportabili e facilmente smontabili e rimontabili da un utente comune, attraverso poche semplici istruzioni di montaggio. La possibilità di connettere i moduli su un terreno pianeggiante o montuoso rende il sistema versatile dal punto di vista distributivo, funzionale e soprattutto configurabile in relazione all’orografia del luogo.
Per guidare gli apicoltori all’interno della comunità, in corrispondenza dell’ingresso di ciascuna unità esagonale, vi è un pannello colorato, realizzato in legno, traforato con motivo esagonale. I poliedri sono perfettamente coibentati e sono realizzati in legno riciclato che ricorda le tonalità del miele. L’isolamento è a base di calce e canapa, un materiale naturale, ecosostenibile, leggero, traspirante e resistente al fuoco.
di Danilo Premoli – Office Observer