Walter Ruffinoni è il nuovo direttore generale di POLI.design. Con la sua nomina l’ente passa a una nuova governance manageriale, aprendo una fase di ulteriore sviluppo e consolidamento internazionale.
Nell’ultimo triennio, con la presidenza della professoressa Anna Barbara e la direzione del professore Cabirio Cautela, l’obiettivo è stato rafforzare la crescita, integrando l’offerta master già ampia con un catalogo executive e la formazione rivolta alle imprese, digitalizzare la struttura e riscrivere le regole di governo con innesti dal mondo esterno.
“La crescita e la competitività di POLI.design sono oggi così rilevanti da richiedere una guida dedicata” afferma Cautela. L’ad uscente spiega i punti principali del suo mandato: “Seppur di transizione – da un modello accademico-centrico a un modello aperto verso l’esterno – questi tre anni sono serviti per consolidare l’area Master, per aprire una nuova area interna all’azienda capace di parlare ai mercati corporate della formazione di design e di innovazione, a rifarci “il vestito” – con una immagine allineata alla comunicazione digitale dei giovani e dei manager – e a intraprendere nuove strategie in paesi obiettivo come l’India e il Giappone”.
Si apre dunque una nuova fase che intende rafforzare l’area dedicata alla formazione executive e aziendale.
“Assumere la direzione di POLI.design – dice Ruffinoni, già ad Ntt Data Italia e Emea – significa guidare un hub internazionale che unisce ricerca, formazione e impresa per leggere il cambiamento e disegnare il futuro. Con l’eccellenza del Politecnico di Milano e la fiducia dei nostri partner storici vogliamo portare il design al centro dei processi decisionali, come linguaggio universale e cuore pulsante dell’innovazione, della cultura e dell’impatto sostenibile. Affronto questo incarico con orgoglio ed entusiasmo, pronto a mettere tutta la mia energia per continuare a far crescere POLI.design come punto di riferimento nazionale ed internazionale”.
Con la nomina di Ruffinoni, POLI.design apre una nuova stagione di sviluppo, consolidando il ruolo di hub internazionale per la formazione avanzata e la diffusione della cultura del design.