Cncc: il 27% degli investimenti retail è in centri commerciali e park

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La prima metà del 2025 ha visto investimenti in crescita del 25% nel retail rispetto allo stesso periodo del 2024, trainati da centri commerciali e retail park, che ne rappresentano il 27%. Le dinamiche positive evidenziate da ingressi e vendite, i canoni in ripresa, la stabilizzazione della penetrazione dell’e-commerce e le attività di sviluppo dei retailer supportano un generale outlook positivo per il settore.

Questa la prima evidenza emersa dall’edizione 2025 dell’Investor day organizzato dal Cncc, Consiglio nazionale dei centri commerciali, che ha ribadito come da un lato il retail fisico sia tornato protagonista, grazie al clima di fiducia e a consumi e investimenti in ripresa che spingono le nuove aperture, dall’altro i centri commerciali stiano evolvendo sempre più in hub esperienziali e digitali, dove omnicanalità, pagamenti cashless e loyalty integrata generano valore. I centri commerciali si presentano quindi non più come semplici asset immobiliari, ma come piattaforme di relazione, con spazi flessibili capaci di attrarre brand e nuovi target di clientela, anche grazie all’analisi dei dati. La nuova frontiera non è più tra online e offline, ma tra spazi statici e spazi connessi.

È stato quindi analizzato i trend dell’industria dei centri commerciali con il supporto dell’Osservatorio Cncc, che evidenzia un generale consolidamento dei livelli pre-Covid sia dal punto di vista degli ingressi sia delle vendite degli operatori. Per quanto riguarda gli ingressi, risulta incoraggiante la crescita del +1,6% nel 2024, soprattutto in rapporto al +6,8% registrato nel 2023. I primi mesi del 2025 nel complesso sono stabili rispetto all’anno precedente (+0,3%), con leggere variazioni dovute al calendario. Le vendite nel 2025 restano stabili (-0,1%) rispetto al 2024, con abbigliamento e cura della persona in crescita, ristorazione in assestamento e beni per la casa ed elettronica in flessione.

Nel corso del quarto contributo è stata presentata la prima Retail insight survey dedicata al settore beni per la casa ed elettronica di consumo nei centri commerciali, promossa da Cncc e EY. Dalla ricerca emerge un sentiment positivo: il 60% dei retailer prevede una crescita del fatturato nel prossimo anno e il 60% espanderà il canale fisico che rimane centrale. La customer experience si conferma priorità strategica, insieme all’offerta differenziante e alla valorizzazione dei talenti.

La tavola rotonda a conclusione dell’evento ha riunito i rappresentanti di primarie aziende del settore a livello internazionale, che hanno condiviso le loro esperienze di successo, commentandone gli aspetti più rilevanti. Il panel ha inoltre analizzato le peculiarità del settore nel nostro Paese a confronto con lo scenario europeo, in un momento di mercato che appare favorevole per attrarre nuovi investimenti, anche dall’estero.

Infatti, mentre la Spagna sembra aver raggiunto l’apice e sta subendo una compressione nei rendimenti, negli ultimi 12 mesi il mercato italiano ha visto numerose transazioni su trophy asset di primo piano mediante partnership industriali e finanziarie tanto che, rispetto allo stesso periodo del 2024, i primi 9 mesi del 2025 hanno fatto registrare investimenti retail in crescita del 35%. Infine, la tavola rotonda ha messo in luce il ruolo del sistema bancario e gli strumenti per attrarre capitali istituzionali, cruciali in questa fase.

Roberto Zoia, presidente del Cncc, ha commentato “In alcune precedenti edizioni dell’Investor Day si parlava di “retail is back” come riflesso del sentiment di mercato. Oggi il numero e gli importi delle transazioni nel nostro Paese dimostrano che si trattava di una percezione fondata. Il format centro commerciale conferma la propria solidità e le recenti operazioni, non più limitate ai soli a food anchor o high street ma che hanno interessato gallerie e retail park, provano come gli investitori guardino alle performance operative, che anche nel 2025 restano positive e in linea con altri mercati, come ad esempio la Spagna”.

 

 

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