giovedì, Settembre 25, 2025

Remax: Puglia sotto i riflettori per gli immobili da investimento

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Cresce il numero di compratori italiani e internazionali che cercano immobili da acquistare in Puglia con l’obiettivo di coniugare l’uso personale con la redditività.

In particolare, per gli stranieri la scelta risponde anche al desiderio di realizzare il sogno italiano: avere una casa al mare o nella campagna pugliese da vivere durante le vacanze, per poi metterla a reddito quando non la utilizzano affidandosi a società locali.

Una dinamica che contribuisce alla vivacità del mercato e genera un indotto rilevante per la Regione. “La Puglia è un territorio con valori imprenditoriali, ambientali e paesaggistici che garantiscono stabilità e concretezza agli investitori, italiani e stranieri”, commenta Dario Castiglia, ceo & founder di Remax Italia. “Non è solo il turismo a trainare il mercato, ma anche la qualità della vita e il ruolo sempre più strategico delle città pugliesi come hub privilegiati per imprese locali e multinazionali”.

In Puglia ci sono zone emergenti come Sant’Anna e Palese Santo Spirito nel barese che stanno vivendo una nuova primavera, grazie a interventi di edilizia residenziale, particolarmente richiesti da giovani coppie e famiglie locali. In generale, l’attrattività delle nuove costruzioni è in costante aumento, determinando una crescita dei prezzi. Spostandosi verso il sud della regione, il Salento e la città di Lecce confermano il loro forte appeal.

Qui, secondo i dati remax, nel primo semestre 2025 le compravendite hanno registrato un incremento significativo, con un trend che è destinato a rafforzarsi nella seconda metà dell’anno.

Lungo la costa si cercano abitazioni indipendenti con spazi esterni, spesso utilizzate come case vacanza. Allo stesso tempo, i borghi dell’entroterra stanno guadagnando interesse, con trulli e abitazioni tipiche richiesti da acquirenti alla ricerca di autenticità a prezzi più accessibili.

All’estremo nord, il Gargano mostra dinamiche diverse ma ugualmente vivaci. Anche a Vieste e lungo la fascia costiera le compravendite sono aumentate del 10%. Gli acquirenti stranieri, in particolare francesi, belgi e polacchi, prediligono bilocali o monolocali vista mare da utilizzare come casa vacanza e da affittare quando non occupati. Nell’entroterra e lungo la costa centrale, trulli, masserie e case di campagna restano tra le tipologie più richieste, con una forte presenza di acquirenti stranieri che rappresentano circa il 40% del totale.

Monopoli e Polignano confermano il loro ruolo di poli attrattivi, mentre si affermano nuove aree emergenti al di fuori dei circuiti turistici più battuti, come Carovigno e Ceglie Messapica, favorite da autenticità e prezzi più contenuti.

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