Giunto all’ultima tappa, ad Amalfi il prossimo 24 ottobre, il ciclo di incontri “Vette e Onde Experience” attraverso un’intervista con Marisa Corso, promotrice e coordinatrice dell’iniziativa, presenta un primo bilancio, anche in previsione di una seconda serie, già in progress, nel 2026. La visione è ridefinire l’ospitalità italiana in chiave contemporanea, basata su un profondo rispetto per il territorio, l’ambiente e la cultura locale. Si punta a creare un modello di “lusso sostenibile” che unisce qualità architettonica, funzionalità e benessere, in grado di attrarre investimenti e promuovere il lifestyle italiano su scala internazionale.
Che cosa si intende per Vette e Onde Experience?
Esattamente una serie innovativa di incontri dedicati all’esplorazione e alla creazione di nuove forme di ospitalità e residenza, focalizzate su architettura, design e ambiente naturale. Si sviluppa attraverso dialoghi e dibattiti interattivi tra investitori, progettisti e operatori del settore per ridefinire il concetto di lusso e ospitalità in Italia.
Chi sono gli autori e gli organizzatori del progetto?
Il progetto è curato da MC International, con la guida di Marisa Corso, esperta in architettura, marketing e business development in Italia e all’estero e co-organizzata con la società Arzanà la quale grazie a un team di professionisti che si occupano di branding, advertising e gestione digital, si occupa di tutta la comunicazione visiva e degli aspetti di organizzazione dell’evento. Fondamentale l’apporto dei main partner, brand di riferimento dell’architettura: Arreghini, Mirage, Resstende, RodaForYou, Kready.
Quali sono le città toccate?
Il progetto si svolge in quattro location iconiche italiane, nell’ordine: Cortina d’Ampezzo, Cattolica, Livigno e Amalfi, la prossima, ultima tappa intitolata “Oltre il luccichio del mare”. Ognuna è stata scelta per il suo legame unico con il territorio e la cultura italiana, offrendo contesti diversi dove esplorare il rapporto tra architettura e natura, focalizzandosi sul tema della sostenibilità di un lusso italiano autentico. Per questo il progetto va oltre il lusso tradizionale, esplorando forme innovative come glamping, house boat e realizzazioni che si integrano con il paesaggio, offrendo esperienze uniche e autentiche. In ogni tappa non può mancare il fondamentale supporto delle istituzioni locali nonché degli Ordini degli Architetti in quanto tutti gli incontri godono dei crediti formativi.
Come viene strutturato ogni evento?
Ogni incontro si configura come un dibattito tra investitori, progettisti e operatori dei settori hospitality, immobiliare, food e wine. Si condividono esperienze di successo e si analizzano le migliori pratiche per innovare nel rispetto dell’ambiente. Vi aspetto ad Amalfi!