L’asilo nido di San Giacomo delle Segnate (MN) sorge nel tessuto urbano consolidato del piccolo paese, caratterizzato dai limiti edificati sfrangiati e disomogenei che ne definiscono gli assi urbani.
I progettisti di Archiplan Studio di Mantova precisano il concept dell’intervento: “La diversità intesa non come ricerca di originalità, ma come processo di relazione con le cose. Le relazioni con i luoghi e con le architetture sono sempre differenti e conducono a esiti inattesi e mai scontati. La differenza sta nel metodo di costruzione delle relazioni e non nella forma a prescindere. La forma è in parte conseguenza di un percorso relazionale profondo e in parte risultato di una grande dedizione al mestiere”.
Il complesso architettonico si configura come un insieme di volumi elementari, tipici del paesaggio agrario padano. L’ingresso è caratterizzato dall’elemento a forma di cono, dal quale penetra una luce zenitale che gerarchizza l’ingresso ed enfatizza il tema della soglia, segnando un punto forte nel paesaggio urbano. La semplicità dei volumi e i colori che li definiscono contribuiscono a stilizzare un’immagine “fiabesca” dell’edificio, con l’intento di diventare una sorta ricordo magico della prima esperienza scolastica.
Gli altri corpi di fabbrica a due falde contengono rispettivamente le aule e i servizi. Le due aule istituiscono un rapporto col mondo esterno attraverso le grandi aperture che si affacciano sul cortile, mentre la terza istituisce un rapporto diretto con il cielo tramite un grande taglio praticato sulla copertura (foto Simone Bossi).