La prima metà del 2025 si è chiusa con circa 5,3 miliardi di euro di investimenti nel mercato immobiliare istituzionale italiano, livello superiore del 51% circa rispetto al dato dell’H1 2024, anno già in crescita in relazione al precedente. I volumi registrati sono risultati in aumento anche rispetto alla media degli ultimi 5 anni (+31%).
Il secondo trimestre del 2025 ha visto volumi in leggero aumento su base trimestrale; il Q2 2025 ha chiuso con 2,72 miliardi di euro investiti (+4% q/q). In un confronto y-o-y, è risultato in crescita rispetto al Q2 2024 (+80% circa) e rispetto alla media dei Q2 degli ultimi 5 anni (+37% circa).
A guidare i volumi dei primi 6 mesi del 2025 sono stati i settori office seguito dal hospitality e retail, con rispettivamente il 26%, 24% e 23% del volume totale semestrale.
I dati, elaborati dall’ufficio studi di Bnp Paribas real estate mostrano un office in ripresa, con il totale fine H1 2025 che supera anche la media dei 5 anni del 33%. Nota di merito per il settore hospitality, dove la crescita rilevata a fine primo semestre 2025 è stata ancora più importante: +89% rispetto alla media dei 5 anni e +171% a/a. I volumi realizzati dall’asset class retail si traducono in una crescita del 142% su base annua, che sale al 139% rispetto alla media dei 5 anni, confermando la ripresa di interesse in questo settore, a seguito di contrazioni negli anni precedenti.
La logistica è stata caratterizzata da una crescita del 30% rispetto al H1 2024, anche se nel secondo trimestre dell’anno il totale registrato rimane al di sotto della media a 5 anni, a causa principalmente dell’effetto base. Alcuni segmenti emergenti aiutano ad alimentare i volumi di investimento attribuibili al settore alternatives sebbene questa asset class, che comprende destinazioni legate al living, rappresenti l’11% dei volumi totali di investimenti istituzionali.
Susan Trevor-Briscoe – head of market research Bnp Paribas real estate advisory – ha dichiarato: “L’Europa sta vivendo un periodo di relativa stabilità percepita e il mercato degli investimenti istituzionali in Italia sta beneficiando di questo contesto favorevole. Il successo del settore Retail negli ultimi trimestri va di pari passo con quello dell’Hospitality, che trae vantaggio dalla forza del settore turistico italiano. L’attività nel comparto Office si è concentrata prevalentemente su opportunità core quest’anno, anche se non sono mancate operazioni value-add. La crescita degli investimenti nei settori Logistics e Alternatives si è mantenuta sostenuta nel primo semestre del 2025, nonostante il primo mostri un’espansione apparentemente più contenuta a causa dell’effetto base, e il secondo richieda tempi più lunghi per lo sviluppo delle numerose asset class emergenti coinvolte, dal Living ai Data Centre e all’Healthcare.”