Sono state presentate le linee guida sui criteri Esg di Oice – l’Associazione delle società di ingegneria e architettura aderente a Confindustria, che hanno lo scopo di fornire elementi utili per orientarsi nel mondo delle piattaforme di rating Esg, spesso richieste da investitori e clienti ai loro fornitori, e per l’approccio alla redazione del bilancio di sostenibilità, che altro non è se non un documento che le aziende redigono per comunicare in modo trasparente i propri impatti economici, ambientali e sociali, nonché le azioni intraprese per migliorare la sostenibilità nelle proprie attività.
Per il presidente Oice Giorgio Lupoi “le Linee Guida sono la testimonianza dell’impegno su questi temi a beneficio degli associati, sempre più sensibili e informati, ma anche delle altre strutture tecnico-professionali soprattutto di piccole e medie dimensioni, le meno attrezzate su questi temi, come è possibile desumere dai dati che abbiamo pubblicato nell’ultima Rilevazione annuale il cui aggiornamento verrà reso noto il 16 luglio pomeriggio”.
Per Francesca Federzoni, vice presidente Oice con delega alla sostenibilità “queste tematiche sono strategiche non solo per lo sviluppo delle nostre società, ma anche per renderle più attrattive per i giovani talenti che dimostrano estremo interesse e sensibilità per ambiente, impegno sociale e governance attente. Il prossimo passo sarà fare entrare e rendere misurabili queste tematiche anche nei progetti che vengono ideati dalle nostre associate”.
La coordinatrice del Gdl Oice, Gabriella Chiellino nel suo intervento ha affermato: “le nostre società sono giornalmente soggette a richieste di clienti e finanziatori di rendicontazioni ESG in fase di qualifica e partecipazione a bandi di gara; riteniamo fondamentale pertanto avere un elenco chiaro e ridotto di KPI attinenti alle nostre realtà organizzative, che sono elencati nella Linea Guida, e che ci permettono di valorizzare le nostre realtà per i temi ambientali, del capitale umano e della governance”.