Tradizione costruttiva in Madagascar

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Il Madagascar, con il suo ricco patrimonio ambientale e culturale, ha sviluppato nel tempo tecniche costruttive che si integrano perfettamente con il territorio e le sue risorse. L’utilizzo di materiali naturali a chilometro zero non è solo una scelta sostenibile, ma anche una necessità dettata dalle condizioni geografiche e climatiche dell’isola.

Il progetto Dora, promosso da WIP FOR PEOPLE, si inserisce in questa tradizione, adottando soluzioni costruttive che rispettano l’architettura indigena e valorizzano le risorse locali.



La Ravinala conosciuta anche come “albero del viaggiatore”, è una pianta iconica del Madagascar. Le sue foglie larghe e resistenti vengono tradizionalmente utilizzate per i tetti, i tamponamenti e le facciate degli edifici, la loro capacità di proteggere dagli agenti atmosferici, unita alla disponibilità diffusa della pianta, la rende un materiale ideale per le costruzioni locali.


Per garantire durabilità e stabilità strutturale, nel progetto Dora il cemento verrà utilizzato per la produzione in loco di mattoni, così da ridurre i costi e l’impatto ambientale legati al trasporto. Il cemento servirà anche per la realizzazione di vialetti e finiture, contribuendo a creare una struttura solida senza rinunciare all’estetica tradizionale.


I tetti delle costruzioni invece saranno realizzati con una struttura in profili di alluminio e lamiera ondulata, materiali che garantiscono resistenza e durabilità nel tempo. Questa soluzione permette di proteggere gli edifici dalle forti piogge e dai venti tipici del clima tropicale malgascio.


I pavimenti saranno realizzati in cemento o pietra locale, materiali che offrono un’ottima resistenza all’usura. Nei bagni e nell’infermeria verranno invece utilizzate piastrelle in gres, una scelta che facilita la pulizia e garantisce maggiore igiene in ambienti sanitari. 


I materiali metallici necessari per le armature in cemento armato e altre strutture portanti verranno reperiti nella zona di Ambanja, contribuendo a sostenere l’economia locale e riducendo le emissioni legate al trasporto di materiali da lunghe distanze.



L’approccio del progetto Dora non si limita a scegliere materiali locali, ma abbraccia anche i principi dell’architettura vernacolare nordoccidentale del Madagascar. Questo significa che le tecniche costruttive tradizionali verranno rispettate e reinterpretate, permettendo agli abitanti del villaggio di partecipare attivamente alla realizzazione della scuola. Il coinvolgimento della comunità non solo rafforza il senso di appartenenza al progetto, ma trasmette anche conoscenze e competenze costruttive che potranno essere riutilizzate in futuro.


La Onlus WIP FOR PEOPLE è nata dall’impegno di WIP nel mettere le proprie competenze al servizio di chi ha più bisogno contribuendo alla realizzazione di un mondo più bello, equo e sostenibile. 
Il primo progetto di WIP FOR PEOPLE si chiama Dora: è un’opera di impegno e solidarietà che prende vita ad Antanandava, un piccolo villaggio del Madagascar. Dora prevede la progettazione e costruzione di una scuola completa di asilo, mensa ed infermeria, puntando così a migliorare le condizioni di vita e di istruzione dei bambini e delle famiglie locali.

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