Le proprietà di lusso a Venezia continuano a suscitare grande interesse tra gli acquirenti internazionali, con un mercato che sta vivendo una crescita costante.
I prezzi al metro quadro per le proprietà di fascia alta nel cuore della città, in particolare lungo il Canal Grande, si aggirano attorno ai 12.000-15.000 €/m², con punte che raggiungono anche i 20.000 €/m² al metro quadro per le proprietà più esclusive e restaurate.
È quanto emerge dalla conferenza stampa di inaugurazione della nuova sede di BARNES, Gruppo internazionale dell’immobiliare di pregio e dei servizi legati all’art de vivre, secondo cui negli ultimi cinque anni i prezzi della fascia luxury sono cresciuti del 25%, con un’accelerazione tra il 2021 e il 2023 grazie al ritorno degli investitori internazionali e alla rarità dei beni di alta qualità.
“La domanda di immobili di lusso a Venezia è cresciuta in modo significativo, in particolare per quelle proprietà che garantiscono privacy e tranquillità – ha dichiarato Pietro Rusconi, managing partner di Barnes Venezia – Gli acquirenti internazionali cercano autenticità, bellezza e quiete, privilegiando proprietà storiche con finiture originali e affacci sui canali. Inoltre, non mancano le richieste per comfort moderni come ascensori, terrazze e aria condizionata, che rispondono a un lusso funzionale. Molti dei nostri clienti desiderano anche spazi all’aperto come altane e giardini. La vista e la luce sono altrettanto determinanti”.
Oltre ai privati, Venezia sta diventando una meta privilegiata anche per fondazioni culturali e gallerie, che contribuiscono a incrementare l’attrattività della città. “Venezia è un polo culturale di rilevanza internazionale, con una rete in espansione di istituzioni artistiche che attrae sempre più collezionisti e operatori del settore. La città è vista non solo come una meta turistica, ma anche come un luogo dove vivere e creare stabilmente” ha aggiunto Rusconi.
La vivacità artistica di Venezia, complici anche gli appuntamenti storici con la Biennale e il Festival del Cinema, si somma alla sempre maggiore centralità che la città sta assumendo sul panorama internazionale. Il conseguente miglioramento dei servizi la rendono una meta sempre più attrattiva per il mercato globale, che guarda alle zone di Dorsoduro, San Marco (verso San Samuele e Santo Stefano), e il tratto del Canal Grande tra Accademia e Salute. Tuttavia, si osserva un crescente interesse anche per zone più autentiche e meno turistiche, come alcune aree di Cannaregio e Castello, che offrono un’esperienza più genuina della città. La metratura più richiesta è tra i 150 e i 250 mq, con una richiesta crescente di appartamenti spaziosi, ampie zone giorno, almeno tre camere da letto e, se possibile, terrazze o affacci sui canali. Più del 70% del mercato preferisce acquistare immobili già ristrutturati, mentre il restante 30% è disposto a considerare proprietà da ristrutturare solo se presentano caratteristiche uniche, come terrazze, altane o accessi privati ai canali.
“Venezia è una destinazione ideale per gli acquirenti di fascia alta, che cercano soluzioni residenziali in grado di offrire esclusività e privacy ha commentato Thibault de Saint Vincent, presidente di Barnes – In un contesto urbano dinamico come quello di Venezia, gli investitori sono sempre più attratti dalle opportunità di valorizzazione e redditività, con un turismo sempre più selettivo che premia le esperienze di alta qualità”.
“La città di Venezia è per noi un elemento strategico, in quanto rappresenta un centro nevralgico sia per il mercato immobiliare che per lo sviluppo di altri nostri servizi verticali, come yachting, intermediazione di opere d’arte e servizi di concierge di lusso – ha concluso Luca Pietro Ungaro, managing director Barnes Italia – Dopo Milano, Venezia si aggiunge come secondo polo del Nord Italia al fine di valorizzare le tante sinergie che si possono creare non solo con il capoluogo lombardo ma anche con Cortina d’Ampezzo, dove saremo presto presenti”.
Gli acquirenti italiani e la sinergia Venezia Cortina
In occasione della presentazione della nuova sede di Venezia di Barnes requadro ha posto alcune domande sulle prospettive e le componenti del mercato del pregio a Venezia al managing partner di Barnes Venezia Rusconi.
Domanda: Possiamo definire la connessione Venezia – Cortina storica. Chi possedeva una proprietà in Laguna spesso ne aveva una anche nella località montana. Questo trend potrebbe tornare e forse rinforzarsi dalla presenza di Barnes in entrambe le città?
R. Assolutamente sì, l’apertura di un ufficio Barnes a Cortina potrebbe facilitare questa tendenza, anche perché molti veneziani con una seconda casa a Cortina potrebbero volerla vendere e queste proprietà potrebbero destare interesse in altri acquirenti veneziani. Inoltre, sembra che i collegamenti infrastrutturali tra le due città stiano migliorando e questo può agevolare gli spostamenti e, di conseguenza, gli scambi.
D. Ci sono acquirenti internazionali, ma c’è anche una componente di italiani interessati all’immobiliare di pregio a Venezia?
R.Inizialmente pensavo che il mercato italiano nel settore del lusso fosse trascurabile, che gli italiani non fossero interessati ad acquistare immobili di grande valore. Tuttavia, mi sono dovuto ricredere, perché negli ultimi anni abbiamo venduto diversi immobili a clienti italiani.
Quindi sì, è un mercato da non sottovalutare. Molte società internazionali hanno il sito web solo in inglese e francese, ma io desidero anche la versione italiana, stiamo lavorando per pubblicarla e questo è molto importante, specialmente per Venezia. Molti italiani amano questa città.
Spesso si pensa che il mercato del lusso sia dominato da americani e francesi, ma sarebbe interessante capire anche l’impatto degli italiani che si spostano. Ci sono molti milanesi interessati a Venezia e viceversa. Stiamo collaborando con Milano, e anche se siamo aperti da poco, il dialogo tra gli uffici Barnes funziona molto bene.
D.Ci sono state compravendite particolari o richieste curiose?
R.Recentemente, ho notato che i clienti internazionali si sorprendono se a Venezia i pavimenti e le porte non sono perfettamente dritti. Vogliono tutto in ordine, ma non è sempre possibile. Se un pavimento è vincolato dalla sovrintendenza, non si può rifare. Questa è parte della bellezza di Venezia, una città unica al mondo.
È sempre divertente quando qualcuno acquista a Venezia e considera un valore aggiunto il fatto che le porte si aprano in modo particolare. Non è possibile trovare tutto perfettamente dritto a Venezia. È una città che bisogna capire. In passato, alcuni visitatori se ne andavano delusi, come dopo una rottura amorosa.
Molti acquirenti vengono da Parigi o Milano e si innamorano di Venezia e quando sento qualcuno dire che è la città più bella del mondo, questo mi incoraggia