I confini tra ospitalità e mercato immobiliare residenziale si stanno rapidamente assottigliando. Entrambi i settori stanno imparando l’uno dall’altro per rispondere alle nuove esigenze di conduttori, acquirenti e viaggiatori a lungo termine, come i nomadi digitali. L’ultimo round di finanziamento — oltre 100 milioni di dollari — per Flow, il progetto di co-living di Adam Neumann, riflette un cambiamento più ampio: da un lato, i brand dell’ospitalità stanno lanciando o ampliando divisioni residenziali; dall’altro, gli sviluppatori immobiliari stanno integrando servizi e comfort tipici degli hotel nei propri progetti.
La domanda di spazi per uffici a New York è tornata ai livelli pre-pandemia. Nel primo trimestre, le aziende hanno affittato 7,9 milioni di piedi quadrati di spazio per uffici a Manhattan, superando significativamente la media trimestrale degli ultimi cinque anni di 5 milioni di piedi quadrati. (WSJ)
Nel 2024, le 19 famiglie più ricche degli Stati Uniti hanno visto aumentare il loro patrimonio netto di 1 trilione di dollari, segnando il più alto guadagno annuale mai registrato. Questo incremento supera l’intera economia della Svizzera e mette in evidenza una tendenza di lunga data verso un crescente divario di uguaglianza. Le prime 19 famiglie ora controllano l’1,8% della ricchezza domestica statunitense, rispetto a solo lo 0,1% del 1982. In confronto, il 50% più povero degli americani possiede solo il 3%. Inoltre, nel primo trimestre del 2025, la spesa con carte di credito tra i consumatori ad alto reddito è aumentata del 6%, mentre è diminuita del 4% tra gli individui a basso reddito.
La California è emersa come la quarta economia più grande del mondo, vantando un Pil nominale di 4,1 trilioni di dollari nel 2024, superando così quello di Giappone, India e Regno Unito. Sebbene la California affronti le sue sfide, questo traguardo è indubbiamente straordinario. Con una popolazione di circa 39,5 milioni rispetto ai 123 milioni del Giappone, la California è tre volte più produttiva economicamente pro capite. Inoltre, il PIL della California è quasi il doppio di quello della Russia, nonostante la popolazione russa sia del 369% maggiore.
“Quando pensi alle tue abitudini di consumo, quanto spesso scegli un prodotto di marca perché ti fidi di quel marchio? Nei mercati finanziari, nessun brand può competere con quello associato ai Treasury statunitensi: la resilienza del dollaro americano, unita alla solidità e all’affidabilità creditizia dei titoli del Tesoro USA, rappresenta un punto di riferimento assoluto. Nessun altro marchio si avvicina nemmeno”, Ken Griffin, Citadel.
Waymo, la divisione di veicoli autonomi che collabora con Uber, sta attualmente offrendo oltre 250.000 corse settimanali a pagamento con i suoi robotaxi negli Stati Uniti — un aumento del 25% in appena un mese! Al momento, il servizio è attivo solo a San Francisco, Los Angeles, Phoenix e Austin, ma Atlanta è prevista per il lancio entro l’estate.
Le compagnie di carte di credito offrono preziose informazioni sulle abitudini di spesa dei consumatori: JPMorgan Chase e Citigroup hanno rafforzato le loro riserve per mitigare le perdite future previste. Nel frattempo, U.S. Bancorp si sta concentrando su una clientela più facoltosa, meglio posizionata per affrontare un possibile rallentamento economico. Le conseguenze della guerra commerciale non hanno ancora influenzato i risultati finanziari dei principali istituti di credito, che hanno riportato profitti in crescita nei primi tre mesi del 2025, prima dell’introduzione delle tariffe più severe. Gli americani hanno continuato a spendere, prendere in prestito e aprire nuove carte di credito a un ritmo più veloce rispetto all’anno precedente. I dirigenti bancari hanno osservato che la spesa dei consumatori è rimasta robusta nelle prime settimane del trimestre attuale. La spesa nei primi 15 giorni di aprile è aumentata di circa il 3,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, secondo JPMorgan. Marzo ha visto un aumento della spesa di circa il 2,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Questo slancio è in gran parte attribuibile ai consumatori che effettuano acquisti ora per evitare i rincari dei prezzi derivanti dalle prossime tariffe.
BOOMIVERS
I baby boomer detengono una quota sorprendentemente ampia del mercato immobiliare americano: possiedono il 37% delle case negli Stati Uniti, pur rappresentando poco più del 20% della popolazione, secondo i dati del Census Bureau. La loro influenza va ben oltre le abitazioni principali: detengono anche il 57% delle case vacanze e il 58% delle proprietà in affitto a reddito. La grande domanda è: tutte queste proprietà verranno messe in vendita o passeranno in eredità?
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