Grant Thornton, network di consulenza internazionale, ha assistito Number1 Logistics Group nell’acquisizione delle attività italiane di FM Logistic. Questa operazione strategica consolida ulteriormente la leadership di Number1 nel settore della contract logistics, in particolare nei comparti Fmcg (Fast-moving consumer goods) e health & beauty care.
L’acquisizione si inserisce in un contesto di crescente concentrazione del mercato della logistica conto terzi, con l’obiettivo di ottimizzare l’efficienza operativa, ampliare il range di servizi offerti e massimizzare il livello di servizio per i clienti. Grazie all’integrazione delle attività italiane di FM Logistic, Number1 raggiungerà una quota di mercato superiore al 25%, con un rafforzamento significativo nella logistica della beauty care e della gestione a temperatura controllata.
Grant Thornton ha assistito Number1 con un team multidisciplinare e integrato, fornendo i servizi di M&A buy-side (con un team composto da Sante Maiolica e Jacopo Abbatantuoni), Financial Due Diligence (con un team composto da Alberto Alverà, Michela Loconsolo, Andrea Celentano, Andrea Giannone e Lucrezia Noferi), Tax Assistance (con un team composto da Gianni Bitetti e Paola Venturi) e Labour & Payroll Due Diligence (con un team composto da Marco Agnoli, Rosy Palermo e Clarissa Semeraro).
I venditori sono stati assistiti da E&Y, con un team multidisciplinare relativo agli aspetti accounting, tax e legal.
“L’acquisizione delle attività italiane di FM Logistic rappresenta un’importante opportunità di crescita per Number1 e conferma il nostro impegno nell’affiancare le aziende in operazioni di sviluppo strategico – ha dichiarato Sante Maiolica, responsabile M&A di Grant Thornton -. Siamo orgogliosi di aver supportato Number1 in questo percorso, contribuendo alla realizzazione di un’operazione che rafforza la loro posizione di mercato e amplia il potenziale di sviluppo nel settore della logistica”.
L’operazione sarà effettiva a partire dal 1° aprile 2025. FM Logistic continuerà a gestire le proprie attività a Corteolona, sito che non rientra nell’operazione e rimarrà sotto la gestione dell’azienda.
