Il volume degli investimenti nel real estate europeo è destinato a superare i 50 miliardi di euro nel primo trimestre del 2025, con un incremento del 28% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Lo prevede Savills, con particolare focus su paesi come la Francia, l’Irlanda e il Portogallo, che dovrebbero registrare una crescita significativa dei volumi rispetto al primo trimestre del 2024. Questo slancio dovrebbe contribuire ad un aumento complessivo degli investimenti, con volumi che, secondo le stime di Savills, raggiungeranno i 216 miliardi di euro nel 2025 (+13%).
Anche per l‘Italia Savills si aspetta una crescita dei volumi nel Q1, sostenuta da retail, logistica e hospitality. Considerando l’intero 2025, il trend sarà più positivo nella seconda metà dell’anno grazie a una politica monetaria più espansiva e a rendimenti in compressione che riporteranno sul mercato gli investitori core e i grandi investitori istituzionali internazionali.
Marco Montosi, head of investment di Savills per l’Italia, aggiunge: “Per la prima metà del 2025 ci aspettiamo una sostanziale stabilità, mentre una ripresa più dinamica è attesa per la seconda metà dell’anno. I costi di finanziamento non sono ancora scesi in modo significativo e l’economia globale è caratterizzata da un elevato grado di incertezza. Gli investitori con una strategia value-add saranno i più attivi, ma anche quelli core torneranno nel mercato. Il living rimarrà uno dei settori più interessanti, soprattutto per quanto riguarda il segmento più maturo degli studentati mentre proposte selezionate nel mercato retail out-of-town offrono un profilo rischio-rendimento interessante”.
James Burke, director, global cross border investment di Savills, commenta: “Nonostante le persistenti incertezze geopolitiche ed economiche, osserviamo un crescente interesse per asset strategici in diversi settori. I solidi fondamentali di lungo periodo stanno rafforzando la fiducia degli investitori nel mercato immobiliare europeo”.