La città in 15 minuti? Anche meno della metà se si vive a Milano. Il capoluogo lombardo è stato recentemente dichiarato la città più “camminabile” al mondo, sulla base di uno studio pubblicato su Nature Cities e ripreso in Italia da Idealista news.
Questo riconoscimento si basa sulla facilità di accesso ai servizi essenziali a piedi: in pratica il tempo medio che ogni cittadino, uscendo da casa, impiega a raggiungere la farmacia, il supermercato, la scuola elementare dei figli o altri servizi essenziali. Secondo l’analisi ai bastano in media 6,4 minuti a piedi per arrivare a destinazione. Peraltro il 97,5% della popolazione vive inoltre a meno di 500 metri da questi punti chiave della città.
Nella classifica Milano precede Copenhagen staccandola di ben 12 secondi e Torino, buona terza, di un minuto e 18 secondi. Genova si classifica nona, con un tempo di 8 minuti e 6 secondi e vantando il 93,8% dei propri abitanti che vive in un quartiere “a 15 minuti”. Quarta è Dublino a parimerito con Lione (7 minuti e 24 secondi), mentre Monaco di Baviera è sesta (7 minuti e 30 secondi). Chiude la top ten Edimburgo, che con 8 minuti e 12 secondi è la prima città britannica in classifica.
Al di fuori dell’Europa Kyoto in Giappone e Taipei a Taiwan sono tra le pochissime eccezioni di rilievo registrate dall’analisi. Non pervenute tra le prime 50 le città del Nord America, storicamente costruite per essere percorse in automobile, seguendo modelli urbanistici orientati all’uso dei mezzi privati e a una bassa densità abitativa.
Obiettivo dello studio è di evidenziare l’importanza di una migliore distribuzione dei servizi sul territorio cittadino e, più in generale, di una pianificazione urbana che favorisca l’accessibilità pedonale, promuovendo città più sostenibili e a misura d’uomo e abitudini di vita dei propri cittadini più sane e salutari.