Riceviamo dall’ufficio stampa di Ccl e pubblichiamo
In un momento in cui il capoluogo lombardo deve affrontare il proprio futuro edilizio l’apprensione è il sentimento protagonista. Da un lato, infatti, vi è la preoccupazione per gli investimenti che si perderebbero a Milano e, dall’altro, del Sindaco preoccupato perché non entreranno più oneri di urbanizzazione, con conseguente e successivo taglio dei servizi.
Sono tutti timori legittimi ma il Consorzio Cooperative Lavoratori (CCL) è preoccupato per i soci e per le loro richieste che da anni aspettano di poter abitare una casa a costi abbordabili e per i lavoratori e lavoratrici che, nel perdurare di una situazione di incomprensibile stallo, vedranno messa in discussione la loro condizione.
Alla luce di questo le società cooperative Habitat Taggia, Cascina Gatti, Unitaria Certosa e Habitat Lambrate organizzano un’assemblea aperta che ha sia l’obiettivo di offrire un momento di informazione e allineamento collettivo, sia l’intento di avviare una fase di mobilitazione.
L’assemblea comunitaria si svolgerà il prossimo 26 febbraio 2025 alle ore 18.00, presso il Salone Clerici della sede delle ACLI milanesi, in via della Signora 3 a Milano. All’incontro è stato invitato anche Giancarlo Tancredi, assessore alla Rigenerazione urbana del Comune di Milano.
di Ufficio stampa Ccl